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Petrone (Sisal): “Quotazione in borsa, opzione ancora da rivalutare”

24 settembre 2014 - 09:33

Roma – Dopo l’operazione di quotazione in Borsa non andata a buon fine durante l’estate, il gruppo Sisal potrebbe comunque tentare di ripresentarsi a Piazza Affari nei prossimi mesi, in una eventuale finestra di mercato più favorevole rispetto a quella passata che ha portato varie aziende, di altri settori, a fare dietro front.

Scritto da Alessio Crisantemi
Petrone (Sisal): “Quotazione in borsa, opzione ancora da rivalutare”

Sul punto non si sbilancia l’Ad del gruppo, Emilio Petrone, che risponde così alla domanda di GiocoNews.it: “Per il momento non è stata ancora presa una decisione al riguardo, in quanto spetta agli azionisti e quindi al consiglio di amministrazione valutare una eventuale ipotesi di questo tipo, sul riproporsi oppure abbandonare definitivamente l’idea”. Troppo presto per parlarne, quindi, in quanto è la stessa azienda, a quanto pare, a doverne discutere.

 

Tuttavia, dalla presentazione del bilancio sociale di ieri della società, nel corso della quale sono stati discussi e analizzati alcuni numeri del gruppo Sisal, è emerso chiaramente come il cammino di rigore e sviluppo intrapreso dall’azienda stia proseguendo, con uno sviluppo delle attività raggiunto anche negli ultimi mesi, evidenziato dallo stesso Petrone, che ha osservato come “nonostante il periodo di difficoltà generale e dell’intero paese, l’azienda è riuscita comunque a crescere in questo ultimo periodo”. Come pure il Presidente Augusto Fantozzi ha evidenziato come il processo di valutazione preliminare all’Ipo aveva rivelato un’azienda assai disciplinata e pienamente rispondente ai processi previsti dalle norme. Per una sorta di biglietto da visita, da utilizzare, magari, anche in un eventuale ritorno in borsa. Quando però si dovranno convincere gli investitori prima di tutto, e non solo le istituzioni.

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