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Alea: "Estranei al protocollo d'intesa firmato fra 'Mettiamoci in gioco' e Sgi"

20 ottobre 2014 - 07:30

Alea – associazione per lo studio del gioco d’azzardo e i comportamenti a rischio – dichiara di essere estranea all’accordo siglato dai rappresentanti della campagna 'Mettiamoci in gioco' e Sistema Gioco Italia non condividendolo né nel merito né nel metodo. Con queste parole la presidente di Alea Daniela Capitanucci commenta il protocollo d’intesa per la realizzazione di azioni comuni nel contrasto al Gap siglato da Mettiamoci in gioco e Sistema Gioco Italia. 

Scritto da Redazione GiocoNews
Alea: "Estranei al protocollo d'intesa firmato fra 'Mettiamoci in gioco' e Sgi"


"Né la presidenza di Alea, rappresentante legale della società scientifica, né alcun organo interno dell’associazione - prosegue Capitanucci" - sono stati in alcun modo informati nel dettaglio o coinvolti in una discussione del documento, come sarebbe stato doveroso fosse per un atto così importante e delicato. Alea non si sente quindi vincolata ad alcun impegno con Sistema Gioco Italia né alle premesse riportate nel documento".

 


IL PROTOCOLLO - Le aree su cui verranno sviluppate azioni comuni sono quattro: lotta all’illegalità, pubblicità e promozione, divieto di gioco ai minori e lotta al Gap. In particolare, entrambi i soggetti sono d’accordo nel voler ulteriormente normare la pubblicità per indurre tutte le industrie del settore a rispettare regole ferree e volte ad una maggior tutela dei cittadini e soprattutto delle fasce più deboli della popolazione. La proposta fondante sarà il Codice di Autoregolamentazione di Confindustria Sistema Gioco Italia (Sgi) e la proposta sulla pubblicità del documento di 'Mettiamoci in Gioco' con l’obiettivo di far definire al legislatore limiti più efficaci di quelli attuali con adeguate sanzioni per le violazioni.

 

INFORMARE PRIMA DI TUTTO - Per quanto concerne la lotta al gioco d’azzardo patologico, Confindustria Sistema Gioco Italia (SGI) e 'Mettiamoci in Gioco' intendono unire gli sforzi per trovare sinergie finalizzate all’individuazione precoce dei giocatori problematici, alla diffusione di materiali utili per una maggior tutela e consapevolezza dei rischi, a partire dall’indicazione dei servizi pubblici e privati nei quali è possibile trovare aiuti specifici.
Entro fine mese saranno attivati due tavoli congiunti di approfondimento tecnico rispettivamente su 'illegalità' e 'pubblicità e promozione'.

 

 

 

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