skin

Gdf, controlli sul gioco illegale: i dati sulla Campania e le maggiori province italiane

14 aprile 2015 - 09:36

Nel 2014 sono stati sequestrati 107 apparecchi irregolari e individuati 187 punti raccolta di scommesse non autorizzati, con l'esecuzione di 628 interventi di cui 248 irregolari per violazioni ed irregolarità di varia natura: dai reati informatici alle truffe, all’esercizio abusivo di giochi e scommesse sino alla mancata applicazione del divieto di gioco ai minori. I dati emergono dal rapporto annuale stilato dalla Guardia di Finanza della Campania. 

Scritto da Redazione GiocoNews
Gdf, controlli sul gioco illegale: i dati sulla Campania e le maggiori province italiane

 

Nel quadro della più ampia azione volta al contrasto dell'evasione fiscale e degli interessi economici della criminalità, si legge in una nota diramata dai finanzieri, "i reparti della Campania hanno posto in essere oltre 1.500 interventi volti alla ricerca ed al contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità che interessano il mercato dei giochi e delle scommesse".

 

A NAPOLI IRREGOLARE 39% ATTIVITA' - L'attività delle Fiamme gialle si è "sviluppata attraverso indagini di polizia giudiziaria per la scoperta delle condotte fraudolenti più gravi e complesse, nonché con l'esecuzione di controlli di natura amministrativa, svolti in forma autonoma o in maniera congiunta nel più ampio quadro dei 'piani coordinati di intervento', eseguiti a livello nazionale in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli", si legge ancora nel documento. In tale segmento del servizio, "l’attività è stata indirizzata alla tutela della fiscalità dei giochi, a garanzia del gettito complessivo derivante dalla raccolta; del mercato, contro forme di concorrenza sleale ai danni degli operatori onesti da parte di offerte clandestine, impedendo i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata e condotte di riciclaggio di denaro sporco; dei consumatori, rispetto ad offerte di gioco illegali, insicure e prive di alcuna garanzia, sia sulla regolarità del gioco, sia sulle probabilità di vincita, tutelando le fasce più deboli, prime fra tutte i minori". In particolare, il Comando provinciale di Napoli ha eseguito 628 controlli di contrasto al gioco illegale, riscontrando irregolarità nel 39,5% dei casi.

 

DA SAVONA A VENEZIA - Nella giornata di oggi, oltre al Lazio, a diramare i propri dati sulla lotta all'illegalità sono stati diversi comandi provinciali della penisola. A Savona, nel 2014 sono stati eseguiti 161 interventi, di cui 27 irregolari, con verbalizzazione di 162 soggetti. Particolare attenzione è stata posta al contrasto delle scommesse clandestine ed alla tutela dei minori. A Verona si sono registrati 180 interventi, con l’individuazione di 25 responsabili per violazioni ed irregolarità di varia natura. A Venezia eseguiti 194 controlli di contrasto al gioco illegale, di cui 133 con esito irregolare con il sequestro di
23 apparecchi per il gioco e 66 punti clandestini di raccolta scommesse.

 

IN EMILIA ROMAGNA E LOMBARDIA - A Reggio Emilia nel 2014 ci sono stati 43 interventi nello specifico settore, di cui 22 con esito irregolare, che hanno portato al sequestro di 8 apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento, 23 computer e
somme di denaro. A Piacenza ne sono stati fatti 39, di cui 7 terminati con la constatazione di violazioni amministrative. A Brescia, per la tutela della normativa su giochi, scommesse e concorsi pronostici, sono state eseguite 209 operazioni a contrasto del gioco d’azzardo tramite apparecchi da divertimento e intrattenimento e dell’esercizio abusivo di scommesse, che hanno portato alla verbalizzazione di 208 persone e al sequestro di 51 pc e di un immobile. In molti casi si trattava di falsi centri di elaborazione dati, i quali, senza autorizzazione raccoglievano scommesse per bookmakers esteri senza autorizzazione amministrativa.

 

PAVIA E LA SPEZIA - A Pavia l’azione di contrasto ai giochi e scommesse illegali condotta attraverso 75 interventi ha consentito il sequestro di diversi apparecchi da divertimento e intrattenimento irregolari e la contestazione di una dozzina di violazioni, mentre a La Spezia si registra la verbalizzazione di 27 soggetti e la contestuale denuncia a piede libero di 5 di essi, con conseguente quantificazione e contestazione dei relativi tributi evasi.

 

Articoli correlati