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Gioco illegale, business da oltre 326 milioni di euro in Italia

04 maggio 2015 - 16:50

È di 110 miliardi di euro l'anno il giro d'affari generato dai principali gruppi criminali in Europa. Una cifra pari all'1% del Pil del Vecchio Continente. E l'Italia - con mafia, 'ndrangheta e camorra - è in prima fila a generare proventi illeciti.

Scritto da Redazione
Gioco illegale, business da oltre 326 milioni di euro in Italia

 

La stima è contenuta nello studio 'Organized crime portfolio', prodotto da Transcrime per la Commissione Europea.

Il rapporto si è focalizzato su sette Paesi (Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Olanda, Spagna e Gran Bretagna), fornendo comunque un quadro dell'Europa in generale. Anche se il mercato criminale più redditizio è quello della droga (produce 28 miliardi di euro all'anno), c’è la crescente evidenza di influenze criminali nel settore delle energie rinnovabili, gestione dei rifiuti, money transfer, slot machine, giochi e scommesse, e si segnala un maggior rischio di infiltrazione malavitosa nei settori con una regolamentazione debole o in via di sviluppo.

 

IL PANORAMA ITALIANO - Per quanto riguarda l’Italia, i ricavi provenienti dal gioco d’azzardo illegale, in particolare slot machine e videolotteries, sono compresi tra i 326 e i 522 milioni di euro (le stime si riferiscono al 2011), con quasi il 20 percento di concentrazione in Sicilia. 

 

IL PANORAMA EUROPEO - Il rapporto evidenzia inoltre come gruppi di criminalità organizzata sono stati storicamente attratti dalle attività di gioco d'azzardo legale. Per la loro natura ad alta intensità di contanti, casinò autorizzati e sale bingo sono sempre stati utilizzati come canali per il riciclaggio di denaro, sia in Europa che nel Stati Uniti e Canada. Vlt e scommesse costituiscono anche uno dei settori più infiltrati da organizzazioni criminali. In effetti, i casinò e i fornitori di gioco sono, come le banche o le società di revisione, tra gli enti di cui agli obblighi comunitari in materia di antiriciclaggio (direttiva 2005/60 / CE, la direttiva 2006/70 / CE; si veda anche la proposta di quarta direttiva antiriciclaggio dell'UE ). Più di recente, le organizzazioni criminali hanno beneficiato di progressi tecnologici, in particolare di Internet, e da deboli regolamentazione del Web, per estendere i loro interessi in due direzioni: la prima comprende il gioco d'azzardo on-line e siti di scommesse on-line, la seconda le slot machines (Awp) e le Vlt.

 

LE SCOMMESSE - Le partite truccate, in particolare nel mondo del calcio, rappresentano un interesse in crescita per molte organizzazioni criminali. Si manipolano i risultati delle partite corrompendo giocatori e / o arbitri, al fine di trarre profitto da scommesse (legali o illegali). Secondo un recente studio, il 7% dei 27.000 giochi di calcio giocato all'anno in base alle norme Uefa sono sospettati di manipolazione.

Anche se l'Asia è una regione critica (Interpol, 2011), la prova di partite truccate può essere trovata anche in Europa; ed è riferito spesso commesso da reti criminali transnazionali. Diverse operazioni di polizia, che coinvolgono i paesi europei e / o gruppi criminali con sede in Europa, sono stati effettuati in questo settore: per esempio, le indagini condotte nel corso dei campionati europei di calcio del 2008, quando sono state arrestate circa 1.300 persone (Interpol, 2011). Nel novembre 2009, la Polizia Federale tedesca ha rilevato duecento partite sospette in nove paesi, e un centinaio di giocatori sospettati, arbitri, allenatori, funzionari della Lega e criminali che operano in Germania, Svizzera, Turchia, Grecia, Regno Unito, Olanda, Hong Kong e Malesia ( Hill, 2008, p. 10). In Italia, nel solo 2010 più di 30 indagini in corso sul gioco d'azzardo illegale sono relative a partite truccate in relazione alla criminalità organizzata (Interpol, 2011).
Nel 2006, l'Italia è stata anche colpita dalla cosiddetta Calciopoli, scandalo partite truccate, che ha coinvolto i giocatori di alto profilo di calcio e allenatori (The Guardian, 2006); sei anni dopo, alcune squadre di calcio italiane sono state ancora una volta coinvolte in uno scandalo di partite truccate a livello internazionale da Singapore a Sud America in Europa, dove sono state arrestate anche persone in Ungheria (Daily Mail, 2012).

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