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Napoli, controlli a tappeto della Municipale in sale scommesse e da gioco

30 agosto 2016 - 08:33

A Napoli la Polizia municipale avvia controlli nelle sale scommesse e da gioco: chiuso locale per 10 giorni e comminate 13 multe per mancato rispetto ordinanza.

Scritto da Redazione
Napoli, controlli a tappeto della Municipale in sale scommesse e da gioco

 

E ora arrivano le sanzioni. Dopo l'introduzione delle nuove norme comunali sull'esercizio dei giochi e nonostante le richieste degli addetti ai lavori, l'amministrazione di Napoli ha disposto una serie di attività della Polizia Municipale finalizzate al rispetto dell'ordinanza sindacale sugli orari di sale scommesse e da gioco entrata in vigore lo scorso 17 agosto. Gli agenti hanno quindi intensificato i controlli presso gli esercizi che svolgono tali attività, eseguendo le prime operazioni. Nonostante gli operatori avessero chiesto a gran voce modifiche della norma e invocato clemenza nella sua attuazione, e in più sedi, l'amministrazione sembra aver optato per il pugno di ferro, evidentemente decisa a far valere la propria linea.


PRIME SANZIONI - Secondo quanto si legge in una nota del Comune di Napoli sono "due i centri sanzionati nel quartiere Pianura, per aver permesso giocate ai minorenni; uno di questi era sprovvisto della licenza di Polizia per cui veniva sottoposto alla chiusura per 10 giorni, provvedimento eseguito tra il 14 ed il 23 agosto".

I CONTROLLI - Dall'entrata in vigore dell'ordinanza sono stati controllati 103 esercizi, con 13 sanzioni contestate agli operatori per il mancato rispetto degli orari di accesso previsti dall'ordinanza per un ammontare di 6500 euro.
 
"La maggiore concentrazione di tali esercizi e delle relative contestazioni si è riscontrata nella periferia occidentale e settentrionale. Nella fattispecie veniva riscontrata la presenza di un centro raccolta scommesse in viale Michelangelo aperto nelle ore di chiusura pomeridiana. Il titolare di tale attività oltre ad essere sanzionato per la violazione veniva deferito all'Autorità giudiziaria poiché sprovvisto delle licenze di Polizia sebbene avesse aderito alla sanatoria prevista dalla legge di Stabilità 2014", conclude la nota del Comune.
 

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