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Gdf Tortona: 77 macchine da gioco accese oltre orario consentito

17 febbraio 2017 - 15:16

Sono 77 le macchine da gioco che non hanno rispettato i limiti orari a Tortona (Al): due esercizi multati. 

Scritto da Redazione
Gdf Tortona: 77 macchine da gioco accese oltre orario consentito

Controlli a Tortona (Al) sul rispetto dei limiti orari degli apparecchi da gioco. I militari della Finanza hanno portato a termine una serie di interventi volti a riscontrare il rispetto dell’ordinanza comunale - entrata in vigore il 20 gennaio scorso - con la quale è stata data concreta attuazione ad una recente legge regionale.

Tale ordinanza prevede, tra l’altro, che le macchine tipo slot possano essere accese e funzionanti solo tra le ore 14:00 e le ore 24:00, così da limitare le possibilità di gioco di eventuali giocatori patologici. L’attività, inizialmente, è stata svolta da molteplici pattuglie, appiedate ed automontate, le quali con un'azione sinergica e contestuale, hanno controllato tutti gli esercizi commerciali in possesso di oslot e Vlt: le violazioni constatate hanno riguardato 29 apparecchi accesi in orario non consentito in uno degli esercizi più in vista della città. Inoltre, nella notte tra sabato e domenica, durante lo svolgimento degli ordinari controlli per la regolare emissione di scontrini e ricevute, presso un esercizio commerciale tortonese che mette a disposizione slot e Vlt, sono state rinvenute 48 macchinette accese dopo le 24:00.

Le sanzioni previste vanno da un minimo di 500 ad un massimo di 1.000 euro per ogni macchinetta accesa. "Ingegnoso il sistema adottato dall’esercente al fine di consentire il gioco dopo le ore 24:00: arrivata la mezzanotte, veniva abbassata la serranda del locale, ma all’interno i giochi continuavano ad essere attivi in quanto videslot e Vlt rimanevano accesi, ed i giocatori potevano utilizzarli in tutta tranquillità. Nonostante l’esercizio risultasse chiuso, l’accesso era garantito poiché il gestore controllava l’esterno mediante una telecamera. Gli appostamenti effettuati dai militari hanno consentito di appurare che al giocatore bastava bussare, girare il viso verso la telecamera per farsi riconoscere e salutare con la mano: entro due minuti gli veniva consentito l’accesso. Così, sfruttando i momenti di afflusso e deflusso dei giocatori, i militari sono riusciti ad entrare nel locale, procedendo con le contestazioni del caso. I controlli nello specifico settore proseguiranno anche nei prossimi mesi, ed è auspicabile che tutti si adeguino a questa nuova ordinanza, così importante per la collettività", si legge in una nota della Gdf.

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