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Baretta: 'Decreto intesa, prima chiarezza con enti locali'

05 dicembre 2017 - 11:49

Pier Paolo Baretta rassicura su contingentamento e Awp da remoto, il 6 dicembre incontro in Conferenza unificata sui problemi legati al decreto attuativo dell'intesa.

Scritto da Sara Michelucci
Baretta: 'Decreto intesa, prima chiarezza con enti locali'

Roma – Le disposizioni sul contingentamento saranno contenute in una nota dell'Agenzia delle Dogane e dei Monpoli, mentre quelle sull'avvio delle Awp da remoto saranno affidate a un decreto del Mef. In entrambi i casi, la tempistica è prossima: entro fine anno, o al massimo entro la fine della legislatura. Mentre per quanto riguarda il decreto che darà attuazione all'intesa raggiunta in Conferenza unificata, il nodo da sciogliere è la mancanza di chiarezza con gli enti locali, tema che domani 6 dicembre sarà portato all'attenzione della Conferenza unificata. Questo il timing dato dal sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta sui provvedimenti più attesi dal settore del gioco. Nel suo intervento alla presentazione romana del dossier del Cnca su “Gioco sporco, sporco gioco. L'azzardo secondo le mafie", Baretta sottolinea: “Bisogna tenere conto delle difficoltà che ci sono su questo settore e probabilmente abbiamo fatto un errore, come governo, a non aver dato applicazione alla delega fiscale che avevano in tasca. Ma bisognava forse maturare un percorso sia dal lato delle istituzioni che dal lato impresa. Siamo alla fine riusciti ad arrivare a un'intesa con una maturazione di linea anche da parte del Governo".

Il sottosegretario osserva: "Visto l'eccesso di offerta, abbiamo ritenuto che il gioco dovesse essere letto non solo in chiave erariale e legata alle entrate, ma anche sotto una chiave sociale. Nel frattempo Regioni ed Enti locali, in assenza di una legge nazionale, si sono cautelate attraverso le distanze. Questo, però, portava al rischio di avere il centro cittadino senza gioco e le periferie piene. Un effetto contraddittorio e con conseguenze problematiche, con una insinuazione dell'illegalità, tema sottovalutato ma che invece ci preoccupa tantissimo. Abbiamo optato per una riduzione delle slot e una razionalizzazione dei punti gioco. Abbiamo ampliato i controlli degli enti locali. Inoltre abbiamo puntato sulla qualità dell'offerta, con slot da remoto e certificazione delle sale gioco, e ridotto poi l'immissione di moneta cartacea, da 500 a 100 euro, nelle Vlt. Questo impianto dell'accordo ha permesso di realizzare un salto in avanti e non è una linea proibizionista. È fortemente riduttiva e razionalizzante. Il proibizionismo non risponde né alla linea dell'accordo né a quella dello Stato. Ma oggi l'accordo regge, visto quello che sta accadendo in Piemonte? Dopodomani  (7 dicembre Ndr) sarò a Torino e cercherò di interloquire con la istituzioni preposte. Dobbiamo fare il decreto artuativo, ma occorre il rispetto dell'intesa".
SLOT E TERRITORI - In ogni singolo territorio, ricorda Baretta, "è previsto il numero delle slot che devono essere operative. Io raccomando un'equa distribuzione, però la competenza è regionale. Ma il numero concordato deve restare operativo, altrimenti si rischia il ritorno dell'illegalità. Nei prossimi giorni ci dovrebbe essere un percorso che ristabilisca i punti di equilibrio, sospendendo per un attimo le leggi regionali. A giorni inoltre penso che si dovrà pubblicare il testo sul contingentamento. Nella legge di Stabilità per il 2018 abbiamo previsto i bandi di gara per scommesse e bingo per il prossimo anno ed è difficile se non si rispettano i termini dell'intesa. Quindi è importante chiarirlo adesso. In Conferenza unificata, domani porrò il problema. Posso comunque tranquillizzare sul fatto che entro fine anno o fine legislatura ci sarà il testo sulle nuove Awp e sul contingentamento: in proposito interverrà l'Adm con una nota. Mentre il decreto sull'intesa è pronto, ma occorre chiarirsi prima con gli enti regionali. Il decreto - ribadisce in sottosegretario - applica l'accordo e lo si può fare se tutti i contraenti sono concordi. Il 20 novembre è scattata la legge regionale del Piemonte e questo ha bloccato il percorso del decreto. A tale proposito, la Ragioneria dello Stato non ha dato mai una cifra di un buco. Stiamo facendo degli incontri in proposito".
IL NODO ONLINE - Non solo gioco fisico: il sottosegretario evidenzia: "Bisognerà lavorare poi seriamente sull'online e lo Stato sta facendo molto nella lotta alla illegalità".
L'IPPICA - Infine, un passaggio sull'ippica: "Vediamo come intervenire, perché ce ne sarebbe bisogno. Vediamo se ci saranno emendamenti alla Stabilità", all'esame della commissione Bilancio della Camera.  

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