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Cagliari, sequestri e sanzioni per apparecchi da gioco irregolari

05 febbraio 2018 - 14:48

La Polizia di Cagliari scopre diversi apparecchi da gioco irregolari in alcuni locali della provincia, violati anche limiti orari del capoluogo.

Scritto da Redazione
Cagliari, sequestri e sanzioni per apparecchi da gioco irregolari

Stretta sui controlli degli esercizi pubbici con offerta di gioco di Cagliari e del suo hinterland da parte della Polizia di Stato. 

In particolare, secondo quanto si legge in un comunicato delle forze dell'ordine, "sono stati controllati sette esercizi pubblici nella città di Cagliari, nel corso dei quali sono stati rinvenuti e sequestrati 5 apparecchi elettronici (slot machine), che sono risultati irregolari in quanto non collegati alla rete telematica dei Monopoli di Stato e senza il previsto nulla osta all’esercizio. Per tali infrazioni sono state comminate sanzioni per un totale di 11.600 euro ed è stato sequestrato il denaro contenuto all’interno delle Slot, che sarà oggetto di confisca da parte dei Monopoli di Stato".

 

Inoltre, sono state contestate le infrazioni all’ordinanza del 2017 del sindaco di Cagliari con la quale vengono disposti i limiti di orario per l’esercizio delle sale da gioco e l’utilizzo delle slot machine, la mancanza della tabella espositiva dei tassi alcolemici per i locali che somministrano oltre le ore 24 e l’assenza delle formule di avvertimento sul rischio patologico della pratica del gioco con vincite in denaro.
 
 
"Per un pubblico esercizio sono in corso gli accertamenti relativi alla posizione dei dipendenti, non assunti con regolare contratto di lavoro e per i quali saranno effettuate le previste segnalazioni all’ispettorato del lavoro", fa sapere ancora la Polizia.
 
 
Nel corso dei controlli all’interno di un circolo privato nel territorio di Sestu è stata accertata la "presenza di tre apparecchi e congegni elettronici difformi alla normativa vigente che sono stati sequestrati e per i quali è stata comminata la sanzione di euro 7.000 al presidente del circolo e altri 7.000 euro sono stati contestati al fornitore degli apparecchi in quanto illegali. Nel comune di Burcei, sempre presso un circolo privato, i poliziotti hanno contestato la vendita e somministrazione di bevande e alimenti e la mancata esposizione del listino prezzi comminando una sanzione di 5.600 euro", si legge nel comunicato.
 

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