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Federsanità Anci Fvg: 'Limiti orari al gioco in 40 Comuni della regione'

29 marzo 2018 - 10:16

Federsanità Anci Fvg traccia un bilancio delle azioni regionali per il contrasto del gioco patologico, limiti orari adottati in 40 Comuni.

Scritto da Redazione
Federsanità Anci Fvg: 'Limiti orari al gioco in 40 Comuni della regione'

"L'attenzione sociale e la sensibilità per questi temi sta crescendo anche se molte persone non sono direttamente coinvolte è bene sapere che il trattamento del gioco d'azzardo patologico viene svolto in maniera completamente gratuita e anonima (senza impegnativa del medico) e in forma riservata in tutti i servizi per le dipendenze delle aziende sanitarie".

Lo sottolinea la referente del Tavolo regionale del Friuli Venezia Giulia sul Gioco d'azzardo patologico, Francesca Vignola, nel corso dell'ultimo degli incontri del ciclo "Il gioco d'azzardo lecito. Corretta informazione e alleanze sul territorio" tenutosi a Pordenone il 27 marzo, dopo le tappe a Trieste e Udine.


Una serie di incontri a cui complessivamente hanno partecipato oltre 350 persone, tra operatori sanitari e sociosanitari, amministratori locali, giornalisti, docenti e studenti e rappresentanti del mondo dell'associazionismo e del volontariato, nonchè degli esercenti, insieme ai relatori esperti del Ssr e referenti dei Comuni e delle Questure.
Il percorso informativo è stato promosso dalla Regione - Direzione Centrale Salute, insieme a Federsanità Anci Fvg e Ordine dei Giornalisti, in collaborazione con Anci Fvg, le Aziende sanitarie, Aas 2 Bassa friulana - Isontina, Asuits, Asuid e Aas 5 Friuli Occidentale, i Comuni di Trieste, Udine e Pordenone, l' Università degli Studi di Udine e Circolo della Stampa di Pordenone.
 
Il tema, si legge in una nota di Federsanità Anci Fvg, "è molto complesso e delicato e sta generando una crescente preoccupazione sul fronte sociale e sanitario, come hanno illustrato gli esperti. L'incremento dell'offerta d'azzardo da un lato e la diffusa situazione di precarietà dall'altro hanno contribuito a incentivarlo, creando spesso situazioni particolarmente difficili, se non drammatiche, a livello personale, familiare e sociale. Il Friuli Venezia Giulia è la nona regione italiana per spesa in slot machine pro capite: nel 2016 è stata di 843,60 euro.
Nel corso degli incontri il direttore centrale Salute, Paolo Pischiutti e la referente del Tavolo regionale Gioco d'azzardo patologico, Francesca Vignola, hanno illustrata, tra l'altro, i risultati dell'attuazione della legge regionale, LR 1/2014 - 'Disposizioni per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d'azzardo, nonché delle problematiche e patologie correlate' e successivi 'Piani operativi di contrasto al gioco d'azzardo patologico' ed è in fase di definizione il 'Piano 2018 - 2020'.
In sintesi, insieme alle diverse azioni di informazione e formazione messe in campo per assistenti sociali, medici di medicina generale, insegnanti, esercenti e ora per i giornalisti, ci sono stati i bandi per le scuole e i Comuni.
Per quanto riguarda i Comuni coinvolti nella pianificazione degli orari degli esercizi sono circa 40 e, a seguito del percorso appena avviato insieme a Federsanità Anci Fvg, stanno arrivando ulteriori adesioni, anche tramite le Uti (sono stati circa 40 i Comuni che in diversi modi hanno risposto all'invito ai tre incontri).
La Regione ha stanziato 100mila euro a favore dei Comuni per progetti di dismissione degli apparecchi da gioco e 145mila euro per le associazioni per iniziative di aiuto, ma ha anche sostenuto un concorso di idee (i cui vincitori saranno annunciati la prossima settimana) per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado per lo sviluppo del logo 'slot free'. Inoltre, la Regione ha previsto di proseguire i progetti avviati dal Piano operativo regionale sul gioco d'azzardo patologico investendo 1.035.803 euro a contrasto del fenomeno".
 

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