skin

Furti di slot, Carabinieri sgominano banda internazionale di ladri

14 settembre 2018 - 09:00

I Carabinieri arrestano i componenti di una banda di ladri responsabile di furti notturni ai bar dotati di slot nel territorio di Prosecco (Ts).

Scritto da Redazione
Furti di slot, Carabinieri sgominano banda internazionale di ladri

 

Eseguivano accurati sopralluoghi all’interno degli esercizi pubblici presi di mira, bar con all’interno slot machines, per poi agire nelle ore notturne con arnesi da scasso.


Questo il modus operandi componenti di una banda internazionale di ladri, responsabile di furti commessi nello scorso mese di gennaio in danno di alcuni locali di Prosecco, in provincia di Trieste, sgominata dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Aurisina.

Secondo quanto si legge in una nota dei Carabinieri, le indagini sono state "sviluppate con la collaborazione dell’Interpol e coordinate dalla Procura della Repubblica di Trieste, dopo un tentativo di furto sventato dai Carabinieri di Prosecco. In quell’occasione era stato arrestato in flagranza il 'palo', mentre i complici erano riusciti a fuggire a piedi nella fitta boscaglia, facendo perdere le loro tracce. Nella circostanza erano inoltre stati sequestrati gli arnesi da scasso – rubati la sera precedente dalla vicina ferramenta – e la potente autovettura utilizzata dai malviventi per gli spostamenti sul territorio nazionale.
Pochi giorni dopo, nella notte tra il 17 e il 18 gennaio, era stato commesso un secondo furto, presso una trattoria di Prosecco. Gli investigatori dell’Arma  avevano rilevato significative analogie con il primo episodio ed hanno così iniziato a raccogliere elementi probatori per la ricostruzione degli eventi e  l’identificazione dei responsabili, risultati essere quattro giovani senza fissa dimora in Italia e con precedenti penali specifici in diversi Paesi europei".
 

Le indagini si sono concluse con l’emissione di un mandato di arresto europeo per i quattro ladri professionisti. Le misure sono state eseguite in Germania, Belgio e Romania. Le locali Autorità Giudiziarie hanno già autorizzato la consegna di tutti gli arrestati all’Italia. I quattro verranno presto estradati e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Trieste.

 

Articoli correlati