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Scommesse illegali, 250mila euro di multa a Messina e 50mila a Enna

17 ottobre 2018 - 07:34

La Guardia di Finanza e la Polizia di Stato scoprono centri scommesse non autorizzati a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) e ad Aidone (En). Multati i titolari.

Scritto da Redazione
Scommesse illegali, 250mila euro di multa a Messina e 50mila a Enna

Nelle ultime ore, la Sicilia è stata teatro di due distinte operazioni della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato per il contrasto al gioco illegale, con la scoperta di alcuni centri scommesse non autorizzati.

MINORI NELLA SALA - In particolare, le Fiamme Gialle della Tenenza di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) hanno svelato l’attività clandestina svolta da un esercizio commerciale apparentemente in regola, “risultato privo di ogni licenza autorizzativa e concessione di gioco che gli permettesse la regolare raccolta delle scommesse. Nel corso degli accertamenti condotti all’interno, è stata rinvenuta apparecchiatura tecnica costituita da Pc e stampanti termiche nonché numerose ricevute di gioco attestanti la condotta ipotizzata di abusiva raccolta di scommesse. All’atto dell’accesso inoltre è stato trovato, intento a giocare ad uno dei Pc presenti, un minore e un altro veniva bloccato successivamente mentre tentava di accedere, motivo per il quale il titolare è stato oggetto di una sanzione amministrativa da 5 a 20.000 euro”, secondo quanto si legge in una nota diramata dalle forze dell'ordine.

 

 

250MILA EURO DI MULTA - Inoltre, “l’analisi tecnica delle postazioni di gioco, svolta anche con l’ausilio tecnico di funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Messina, ha permesso di rilevare collegamenti diretti a piattaforme di gioco online e la cronologia delle scommesse effettuate, dimostrando così che l’esercente aveva predisposto le apparecchiature, connesse alla rete telematica, per consentire ai clienti di scommettere e giocare su piattaforme di soggetti privi di qualsiasi titolo concessorio. Sono state tre le persone denunciate alla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto per esercizio abusivo di gioco e scommesse, reato che prevede la pena della reclusione da sei mesi a tre anni. Nel complesso sono state contestate sanzioni amministrative pecuniarie per oltre 250mila euro e sottoposto a sequestro l’immobile costituente il centro scommesse e l’apparecchiatura”.
 
 
AD ENNA SANZIONI FINO A 50MILA EURO - Stessa dinamica per l'operazione della Squadra Amministrativa del Commissariato della Polizia di Stato di Piazza Armerina, unitamente a personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Sede Operativa Territoriale –  Distaccata di Enna, che hanno accertato in un locale di Aidone l’esercizio dell’attività di raccolta scommesse attraverso un allibratore estero non autorizzato ad operare in Italia e privo della licenza ai sensi dell'articolo ex 88 Tulps. Il titolare, si legge in un comunicato della Polizia, è stato deferito all’autorità giudiziaria per l'esercizio abusivo dell’attività di gestione di sala scommesse, riportando “sanzioni amministrative fino a 50mila euro e il sequestro amministrativo cautelare dell’apparecchiatura rinvenuta nel locale”.
 

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