skin

Sanremo, tabaccaio inscena rapina per coprire debiti di gioco

19 ottobre 2018 - 08:07

La Polizia di Stato denuncia una tabaccaio di Sanremo (Im) che ha inscenato una rapina da 5mila euro per coprire i propri debiti di gioco.

Scritto da Redazione
Sanremo, tabaccaio inscena rapina per coprire debiti di gioco

 

Inscena una rapina e si procura autonomamente alcune lesioni. È la storia di un tabaccaio di Sanremo (Im), che ha usato lo stratagemma per “coprire” un ammanco di denaro nelle casse del proprio esercizio commerciale, per debiti di gioco.

Secondo quanto si legge in un comunicato diramato dalla Polizia di Stato, l'uomo avrebbe prima chiesto l'intervento delle forze dell'ordine, riferendo di essere stato aggredito e minacciato da una persona, che gli aveva poi rubato “la somma di 5mila euro in contanti, in banconote di vario taglio, custodita all’interno di un borsone di colore grigio che si trovava nel locale”.

 

Il tabaccaio aveva quindi specificato che mentre si trovava al suolo, l’aggressore lo aveva colpito “al volto con un taglierino procurandogli alcune ferite, successivamente refertate al Pronto Soccorso di Sanremo dove gli agenti lo avevano accompagnato”.
 
 
Immediate le  ricerche della Polizia, intenta a raccogliere tutti gli elementi utili per individuare il rapinatore. “Dalla visione della telecamere cittadine e di quelle degli esercizi commerciali della zona, gli investigatori non riscontravano la presenza di soggetti corrispondenti alla descrizione dell’autore del reato, né tantomeno veicoli in transito associabili ad un’eventuale fuga del reo; veniva inoltre appurato che, nell’orario indicato dalla vittima in cui sarebbe avvenuta la rapina, nessun soggetto aveva fatto ingresso nell’attività. Comunicate le risultanze delle indagini all’uomo, lo stesso spontaneamente ammetteva di aver inscenato la rapina, dichiarando altresì di essersi procurato autonomamente le lesioni al fine di rendere maggiormente veritiera e credibile la sua versione”, riferisce ancora la Polizia.
 
Per le sue condotte, l'uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria per simulazione di reato e procurato allarme.
 

Articoli correlati