Racket scommesse, Cassazione conferma carcere per mafioso
Cassazione conferma custodia cautelare per affiliato della famiglia mafiosa di Castelvetrano (Tp): gestiva il settore illegale dei giochi e delle scommesse.
Scritto da Redazione
Con una sentenza la Corte di Cassazione ha confermato la custodia cautelare per un soggetto affiliato della famiglia mafiosa di Castelvetrano (Tp), "nell'ambito della quale - si legge- svolgeva una funzione di gestione e di supporto logistico nel settore dei giochi e delle scommesse, nel contesto di un più vasto raggruppamento egemonizzato sul territorio della Sicilia occidentale da Matteo Messina Denaro".
Inoltre, la sentenza contesta all'indagato "i reati relativi all'intestazione fittizia di due aziende del comparto turistico e del commercio. Egli svolgeva il ruolo di gestore del settore dei giochi e delle scommesse nell'area controllata dagli uomini di Matteo Messina Denaro, che in tale segmento commerciale facevano capo al ricorrente".
I giudici ricordano che "lo scenario mafioso nel quale l'indagato operava era rappresentato dalla famiglia mafiosa di Castelvetrano. Sulla scorta di questi elementi indiziari il Tribunale del riesame di Palermo confermava l'ordinanza impugnata".