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Comune Orvieto: 'Giocate crescono con il numero degli apparecchi'

25 marzo 2019 - 09:31

Comune di Orvieto e Fondazione Csco pubblicano Bollettino sulla situazione economica e sociale del territorio, si gioca di più a Orvieto e a Giove.

Scritto da Redazione
Comune Orvieto: 'Giocate crescono con il numero degli apparecchi'

“Nell’Area interna le giocate' relative alle new slot ed alle Vlt sono ammontate nel 2016 a quasi 32 milioni di euro, con un aumento dal 2015 del 7,8 percento.  La raccolta del 2017 dal gioco d’azzardo nell’Area Interna ammonta a 53.255.419,82 euro, di cui 38.854.935,24 rappresentano le vincite, 7.459.666,33 le somme destinate all’Erario e 6.940.818,25 le somme incassate da concessionari, gestori ed esercenti”.

Sono alcuni dei dati che emergono dalla lettura del Bollettino sulla situazione economica e sociale dell’area orvietana 2018, realizzato a cura del Comune di Orvieto e della Fondazione Csco che dal 2016 hanno rilanciato l’iniziativa quale strumento di studio, raccolta ed analisi di dati ed indicatori utili a descrivere la situazione socio-economica e le sue principali dinamiche in un ambito territoriale di riferimento che si è esteso dai tredici comuni del vecchio Comprensorio ai venti dell’Area interna “Sud Ovest Orvietano”, da Città della Pieve a Penna in Teverina, in provincia di Terni.

 

“Analizzando la spesa complessiva per le giocate derivanti da questi apparecchi nei Comuni dell’Area interna, è possibile vedere come esse si correlino al numero di apparecchi dedicati al gioco d’azzardo presenti sul territorio: più ce ne sono e maggiore è la porzione di reddito pro capite giocata e quindi tolta al risparmio ed all’economia locale. Il numero di apparecchi correla, seppur debolmente, con il reddito pro capite, per cui si potrebbe ipotizzare che esiste una tendenza ad aumentare le possibilità di gioco nei Comuni più benestanti”, sottolinea Elisa Marceddu, coordinatrice del Consiglio Scientifico della Fondazione Csco.
 
“Dalle analisi realizzate, non emergono differenze significative connesse alla grandezza del Comune in termini di popolazione, motivo per cui si potrebbe ipotizzare, conformemente a quanto proposto dalla letteratura sul tema, che la spesa per il gioco d’azzardo sia fortemente influenzata più che altro dalle possibilità di gioco che si creano sul territorio e non è maggiore nei grandi Comuni e minore nei piccoli. Si pensi ad esempio al fatto che i primi due Comuni per giocate pro capite nelle new slot e Vlt nel 2016 sono Orvieto (802 euro) e Giove (784 euro), due Comuni decisamente diversi da più punti di vista, ma simili per il numero di apparecchi da gioco presenti per 1000 abitanti, rispettivamente 6,8 e 6,5”, conclude Marceddu.
 

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