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Polizia Taranto: gioco non autorizzato, 53mila euro di sanzioni per tre circoli

06 giugno 2019 - 14:54

La Polizia di Stato di Taranto sanziona tre circoli ricreativi per mancato rispetto delle norme sul gioco e apparecchi non autorizzati.

Scritto da Redazione
Polizia Taranto: gioco non autorizzato, 53mila euro di sanzioni per tre circoli

A Taranto continuano senza sosta i servizi di controllo del territorio della Polizia di Stato, finalizzati alla prevenzione ed alla verifica sulla regolarità della normativa in materia di somministrazione di alimenti e bevande, di autorizzazioni per la detenzione di macchine Vlt e di tenuta della cartellonistica prescritta.

Secondo quanto si legge in una nota, “sono state controllate 14 attività commerciali e più di 50 persone, elevate circa 53mila euro di sanzioni, notificata la cessazione dell’attività a tre circoli ricreativi e sequestrati 14 apparecchi da gioco. In particolare, i circoli ricreativi sono risultati privi di qualsiasi autorizzazione comunale e sanitaria, anche in materia di somministrazione di alimenti e bevande e, in uno di essi, erano presenti anche sei apparecchi da intrattenimento senza la relativa autorizzazione”.

 

Inoltre, ad un centro scommesse è stato “notificato il provvedimento del questore di Taranto per il ritiro della licenza per il mancato rispetto della normativa regionale riferita alle distanze dai luoghi sensibili. A due circoli ricreativi sono stati sequestrati un totale di 14 apparecchiature da gioco non conformi alle normative vigenti con relativa sanzione per i gestori dell’attività. Un circolo ricreativo è stato sanzionato, oltre che per la mancata autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande, anche per l’illegittima detenzione di due biliardi. Nello stesso circolo, il presidente è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per la mancata presenza della tabella dei giochi proibiti. Sempre sotto il profilo della cartellonistica, un bar è stato sanzionato per l’assenza delle indicazioni sugli orari di apertura e chiusura del locale ed una sala Vlt per la mancata presenza nella sala fumatori di idoneo cartello di divieto di fumo”.
 
 
“L’impulso dato al controllo del territorio – sostiene il questore Giuseppe Bellassai – coinvolge tutti i settori della Polizia di Stato per fare in modo che il livello di sicurezza e la conseguente percezione da parte dei cittadini aumenti in corrispondenza alla reale ed effettiva diminuzione dei reati. Solo la sinergia ed il coordinamento possono garantire l’efficacia e l’incisività dell’azione di prevenzione, per ridurre quelle sacche dell’illegalità che più incidono sui cittadini”.
 

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