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Sala gioco aperta fuori orario, gestori fanno fuggire i clienti dalla finestra

26 giugno 2019 - 10:52

La polizia locale di Schio (Vi) scopre una sala gioco aperta fuori orario, la moglie del titolare fa fuggire i clienti dalla finestra sul retro.

Scritto da Redazione
Sala gioco aperta fuori orario, gestori fanno fuggire i clienti dalla finestra

Come passare indenni i controlli delle forze dell'ordine e soprattutto evitare le sanzioni? Facendo fuggire i clienti dalla finestra sul retro.

È la trovata escogitata dal gestore di una sala slot di Schio (Vi) aperta al di fuori degli orari consentiti ma scoperta dagli agenti della polizia locale Alto Vicentino.

A seguito delle segnalazioni di cittadini sul continuo funzionamento degli apparecchi Vlt installati nel locale, la polizia ha predisposto un servizio in abiti borghesi, constatando che la porta d'accesso alla sala slot era chiusa a chiave dall'interno.

 

Gli agenti, si legge in una nota, “allora si presentavano nel vicino bar, gestito dallo stesso titolare della sala slot, e, mostrando il tesserino di riconoscimento, chiedevano l'apertura della sala in questione. La barista, che tentava di celare la sua conoscenza della lingua italiana, affermava che la sala giochi era chiusa e che all'interno della stessa non vi era nessuno. Dopo una lunga discussione, la barista forniva il numero telefonico del responsabile, che veniva chiamato dalla polizia locale. Anche il titolare affermava che la sala giochi era chiusa, che la barista non aveva le chiavi per entrare e che comunque gli orari di non funzionamento venivano rispettati”.
 
 
Gli agenti quindi hanno raggiunto retro della sala slot trovandosi di fronte la seguente scena: un paio di persone che stavano saltando in strada dalla finestra del locale a cui era affacciata la moglie del titolare, che aveva alzato la tapparella.
I fuggiaschi sono stati subito fermati mentre gli uomini della polizia locale Alto Vicentino hanno intimato alla donna di aprire la porta.
 
Una volta dentro, con l'ausilio anche di altre due pattuglie intervenute in supporto, hanno identificato altre cinque persone presenti all'interno della sala, dove le Vlt erano accese, in funzione e con giocate in atto.
 
 
Secondo quanto si legge ancora nella nota, la moglie del titolare ha giustificato l'accaduto e il mancato rispetto degli orari a causa di “parecchi debiti da pagare”.
Gli agenti hanno verbalizzato l'illecito amministrativo, diffidando il titolare a lasciare sempre aperta la porta d'accesso alla sala giochi anche per evitare possibili pericoli o impedimenti alla verifiche di polizia.
 

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