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Gioco illegale, Gdf sequestra slot irregolari a Castelfranco di Sotto

05 agosto 2019 - 12:01

La Gdf della compagnia di San Miniato sequestra slot e totem irregolari e sanzionano titolare di sala scommesse con una multa da 43mila euro.

Scritto da Redazione
Gioco illegale, Gdf sequestra slot irregolari a Castelfranco di Sotto

Prosegue l’azione di contrasto dei fenomeni di abusivismo e di frode nel settore degli apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento.

"Nei giorni scorsi - si legge in una nota della Gdf - i finanzieri della compagnia di San Miniato, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Pisa (Adm), sulla base di un’attività di intelligence e del controllo economico del territorio, hanno eseguito un accesso mirato presso un bar di Castelfranco di Sotto (Pisa) al fine di verificare il corretto adempimento della normativa di settore.
 
Durante il controllo - si legge ancora - sono stati ritrovati in un locale ben nascosto e lontano da sguardi indiscreti 3 apparecchi da intrattenimento completamente illegali, che, oltre ad essere sprovvisti delle autorizzazioni necessarie, non erano collegati alla rete dei Monopoli di Stato, escamotage che ha consentito all’imprenditore di evitare il monitoraggio delle giocate effettuate ed eludere cosi le imposte dovute (Preu, prelievo erariale unico).
 
Oltre ai 3 apparecchi è stato ritrovato e sottoposto a sequestro un terminale informatico cosiddetto totem, dotato di monitor touchscreen che consentiva, tramite connessione internet su piattaforme di gioco estere prive di concessione o autorizzazione, il gioco d’azzardo online.
 
Ora l’imprenditore dovrà pagare una sanzione pari a 20mila euro per il totem utilizzato per le scommesse illegali, una sanzione di altri 20mila euro per aver impiegato apparecchi scollegati dalla rete e una sanzione ulteriore di 3mila euro perché trovato in possesso di apparecchi sprovvisti di autorizzazione.
 
L’attività di servizio si colloca nell’ambito della missione istituzionale finalizzata alla tutela del consumatore e al contrasto della concorrenza sleale in un settore particolarmente delicato quale quello dei giochi.
 

 

 

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