Avellino: controlli su lavoro in nero in aziende intrattenimento
La Guardia di Finanza di Avellino ha identificato 17 lavoratori in nero sul territorio tra attività di ristorazione e intrattenimento.
Scritto da Vincenzo Giacometti
Una serie di controlli nei confronti di esercizi commerciali operanti nel settore della ristorazione ed intrattenimento, finalizzati alla verifica del corretto assolvimento degli obblighi in materia di lavoro da parte della Guardia di Finanza di Avellino ha consentito di accertare un ampio utilizzo di manodopera “in nero”, riscontrando 17 lavoratori totalmente sconosciuti agli enti previdenziali ed assistenziali.
L’attività svolta si inquadra nel più generale impegno della Guardia di Finanza alla lotta contro i fenomeni di illegalità che incidono negativamente, oltre che sul sistema paese, anche su tutte quelle aziende sane che si collocano ed operano nell’alveo del rispetto delle regole.
I settori operativi in cui sono state intensificate le azioni dei reparti del Corpo sono quelli tipicamente estivi e cioè la lotta all’abusivismo commerciale, all’evasione fiscale legata alle case-vacanze, alle truffe del carburante, al “caporalato” e alla contraffazione, ai prodotti non sicuri e ai traffici di droga, in parte destinata a rifornire i punti di spaccio principalmente verso le località di villeggiatura. Lo scopo del dispositivo di contrasto mira a impedire i fenomeni di concorrenza sleale posti in essere da operatori totalmente o parzialmente sconosciuti al fisco oltre che ad avere finalità preventive per mantenere alto il livello di sicurezza della salute dei cittadini.