“Nel nostro business B2B la crescita a doppia cifra nei mercati regolamentati al di fuori del Regno Unito è stata accompagnata da nuovi successi di licenziatari in mercati regolamentati chiave, gettando le basi per la crescita futura. Nel nostro business B2C, Snaitech continua ad andare sempre più forte, dimostrando un notevole slancio di crescita in un mercato chiave”.
Così Alan Jackson, presidente di Playtech, commenta i risultati del Gruppo per i sei mesi chiusi al 30 giugno 2019, insieme a un aggiornamento commerciale per il periodo fino al 20 agosto 2019.
Dati che evidenziano ricavi per 736 milioni (+ 69 percento rispetto al primo semestre 2018), un Ebitda rettificato di 190.6 milioni (+ 31 percento), la crescita del fatturato del gioco B2B del 9 percento nei mercati regolamentati rispetto al primo semestre 2018, un forte controllo dei costi che guidano il margine di gioco B2B del 29 percento (primo semestre 2018: 19 percento primo semestre 2018 rideterminato per includere l'impatto dell'Ifrs 16: 24 percento), e il ruolo di Snaitech, attore di spicco del Gruppo nel primo semestre con una crescita del 26 percento nell'Ebitda rettificato (da 59,3 milioni di euro nel primo semestre 2018 dopo aver escluso gli ostacoli fiscali e le conseguenze della Coppa del mondo 2018, a 74,7 milioni di euro nel primo semestre 2019).
Fra i punti salienti dei risultati del Gruppo si segnalano: i rendimenti complessivi degli azionisti in aumento del 15 percento rispetto al primo semestre 2018, incluso un riacquisto di azioni pari a 25 milioni di euro e un dividendo provvisorio dichiarato di 6,1 euro c per azione, la vendita di terreni concordata in Italia per 55 milioni di euro (in attesa di approvazione), 5 milioni di euro ricevuti a luglio 2019, 350 milioni di euro di obbligazioni raccolti nel primo semestre del 2019 per garantire finanziamenti a lungo termine.
LA CRESCITA DEL B2B – La divisione B2B registra una fase di forte sviluppo, con oltre 10 marchi aggiunti fino a luglio 2019, l'ampliamento dell'attività con i clienti esistenti, incluso l'avvio dell'implementazione attraverso la rete Gvc, il lancio dei clienti Playtech in Svezia il primo giorno di regolamentazione del mercato.
Si evidenziano inoltre la crescita dei ricavi del gioco d'azzardo B2B dell'11 percento rispetto al primo semestre 2018 nei mercati regolamentati al di fuori del Regno Unito, la crescita dei ricavi del gioco d'azzardo B2B del 7 percento rispetto al primo semestre 2018 nel Regno Unito, l'aumento del 27 percento nello sport, aiutato dalle vendite di hardware.
E QUELLA DEL B2C – Nello stesso periodo, nella divisione B2C emerge l'Ebitda rettificato di Snaitech a 74,7 milioni di euro, guidato dalla crescita del fatturato online del 22 percento.
Snaitech ha raggiunto il primo posto nelle quote di mercato nel commercio al dettaglio e online combinate a giugno e luglio 2019 e registrato anche la crescita delle puntate online del 36 percento nel primo semestre 2019 rispetto al primo semestre 2018.
Sun Bingo ha registrato una crescita dei ricavi del 20 percento a valuta costante da 14,6 milioni di euro nel primo semestre 2018 a 17,5 milioni di euro nel primo semestre 2019; il contributo Ebitda positivo a seguito di rinegoziazione del contratto.
GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI – Quanto al trading corrente, i ricavi di gioco d'azzardo B2B regolati per i primi 51 giorni del secondo semestre 2019 (fino al 20 agosto, Ndr) sono aumentati del 4 percento rispetto allo stesso periodo del 2018 a valuta costante, escludendo le acquisizioni e l'impatto dell'aumento della Rgd.
I ricavi del gioco B2B non regolamentato sono diminuiti del 26 percento rispetto allo stesso periodo del 2018 a valuta costante ed escluse le acquisizioni, Snaitech ha continuato a mostrare forti tendenze di business, senza evidenziare alcun impatto finora dal divieto di pubblicità che è entrato in vigore il 14 luglio 2019. TradeTech ha iniziato bene il semestre.
LE PROSPETTIVE - Playtech ribadisce il range dell'Ebitda rettificato del 2019 da 390 milioni di euro a 415 milioni di euro, il core B2B e Snaitech continuano ad avere ottime prestazioni. Al ritmo attuale, l'Asia contribuirà per circa 115 milioni di euro di entrate nel 2019 rispetto ai 150 milioni previsti all'inizio dell'anno.