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Mineo (Adm): 'Tutelare il gioco legale, con il supporto degli enti locali'

07 ottobre 2019 - 11:02

Il direttore generale dei Monopoli, Benedetto Mineo, illustra gli obiettivi generali fissati in materia di gioco e, nello specifico, quelli perseguiti con l'applicativo Smart.

Scritto da Amr
Mineo (Adm): 'Tutelare il gioco legale, con il supporto degli enti locali'

 


Si è partiti con le videolottery, lo scorso 1° luglio, ma l'obiettivo dichiarato dell'applicativo Smart (acronimo di Statistiche, monitoraggio, analisi, della raccolta territoriale), presentato recentemente ai sindaci del Piemonte e oggetto di uno speciale di cui abbiamo pubblicato la prima parte sabato scorso, è di estendere la sua portata anche ad altri giochi. E tale obiettivo rientra a pieno titolo nelle strategie complessive dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli in materia di gioco, come spiega il suo direttore generale, Benedetto Mineo, nell'intervista rilasciata a Gioco News.

 


Innanzitutto, come funziona l'applicativo Smart?
“L'applicativo Smart consente di monitorare in tempo reale: la distribuzione del gioco (posizionamento dei punti vendita, come sale scommesse, corner, punti con Awp e Vlt, sale bingo), con dettaglio fino al Comune; il volume del gioco (giocato, vinto, speso, Erario), diviso per gioco e con livello fino al singolo Comune. Una sezione dell'applicativo, quella relativa e limitata al monitoraggio degli orari di funzionamento delle Vlt, è già attiva dal 1° luglio”.
 

Quale bilancio si può tracciare di queste prime settimane di funzionamento dell'App Smart? Qual è l'interesse da parte dei Comuni e quando saranno disponibili i primi dati del monitoraggio?
“Se si parla dell'applicativo nella sua modalità completa, sarà disponibile per i Comuni tra ottobre e novembre 2019. L'interesse dei Comuni è notevole. Se si parla della sezione relativa e limitata al monitoraggio degli orari di funzionamento delle Vlt, i Comuni hanno iniziato e stanno continuando a registrarsi per accedere all'applicativo”.
 

In che tempi sarà possibile estendere la App al controllo di altri giochi, come lotto e 10eLotto, ma anche sulle AwpR?
“La App già contiene i dati sul Lotto, e 10&lotto, anche se solo in forma aggregata, cioè non divisa per Comuni (questi dati vengono comunque pubblicati sul sito dell'Agenzia). Per le AwpR non appena questi apparecchi saranno in esercizio verranno monitorati come adesso lo sono le Awp, cioè sia in ordine alla loro distribuzione ed allocazione sul territorio sia in ordine ai volumi di gioco”.
 

Attraverso quali strumenti, Smart compresa, Adm agisce e agirà a supporto del controllo della legalità del gioco e della prevenzione del Gap?
“Attraverso l’ordinaria attività amministrativa e mediante l'approvazione di specifiche misure tecniche che, in alcuni casi, richiedono però un intervento normativo. Il tutto potrà essere affrontato in modo adeguato nell'ambito di una riforma complessiva del gioco”.
 

Quanto è importante la collaborazione con gli enti locali e con le forze dell'ordine per raggiungere le due citate finalità?
“Fondamentale,  perché le azioni degli enti locali sono tanto più efficaci quanto più coordinate con quelle dell'Agenzia; gli enti locali possono svolgere una importantissima funzione per la tutela della legalità. L'Agenzia ritiene che la collaborazione con gli enti locali potrà portare solo vantaggi a tutti”.
 

A suo giudizio, questo nuovo sviluppo potrà portare a un nuovo sistema di gestione e controllo dei giochi in futuro?
“È quello che ci proponiamo con Smart e con le altre iniziative che sono allo studio o in attuazione”.
 

Quali sono le finalità che si è prefisso, in materia di giochi, al momento di assumere l'incarico di direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli?
“Il fine ultimo è la lotta al gioco illegale, in tutte le sue forme. E per il gioco legale, mettere in atto tutte quelle attività di controllo che riescano a contenere il più possibile ogni sotterfugio messo in atto dal furbetto di turno”.
 

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