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Schede slot manomesse: migliaia di giocatori truffati, 20 milioni di multe

19 febbraio 2020 - 09:14

La denuncia di una multinazionale degli apparecchi da gioco è stata determinante per scoprire la manomissione dei contatori fiscali di 3mila schede di slot.

Scritto da Redazione
Schede slot manomesse: migliaia di giocatori truffati, 20 milioni di multe

Oltre 1.000 slot sequestrate, centinaia di gestori di apparecchi da gioco denunciati, più di 3.000 schede manomesse e sanzioni per oltre 20 milioni di euro. Sono imponenti i numeri dell’operazione “Cristallo”, condotta dalla Guardia di finanza di Torino, che ha scoperto quella che sembra una gigantesca frode informatica ai danni dello Stato, con migliaia i giocatori di “slot-machine” truffati. Un'operazione che GiocoNews.it aveva anticipato nei giorni scorsi, e di cui si conoscono oggi i risultati.

"Le indagini, condotte dai Finanzieri del Gruppo Torino e coordinate da Cesare Parodi, Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, sono partite dalla denuncia di una multinazionale leader nel settore degli apparecchi da divertimento, che aveva riscontrato anomalie nel funzionamento di svariate schede prodotte e installate all’interno di slot machine, poi distribuite in tutto il Paese", si legge in una nota delle Fiamme gialle.

 

"Gli accertamenti dei Finanzieri, che si sono avvalsi del supporto del personale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e degli ingegneri informatici del partner tecnologico Sogei, hanno scoperto il sistema truffaldino, che, stando all’ipotesi investigativa, consisterebbe nella sistematica manomissione dei contatori fiscali delle schede di gioco, riducendo illecitamente le vincite erogate. Tale comportamento provocava un duplice danno: da un lato, l’alterazione del software della slot permetteva ai proprietari degli apparecchi e ai gestori compiacenti l’incasso occulto delle percentuali di gioco, moltiplicando così i loro incassi senza, ovviamente, dichiarare nulla al fisco; dall’altro lato, vittime della frode erano gli ignari giocatori, che vedevano drasticamente ridotte le chance di sbloccare i jackpot”, si legge ancora nel comunicato della Finanza.
La vasta operazione della Guardia di Finanza di Torino, condotta anche attraverso il supporto di quasi 100 Comandi provinciali delle Fiamme gialle, ha interessato l’intero territorio italiano.
Nella Provincia di Torino, tre sono le aziende del settore coinvolte, distributrici delle slot, con sedi a Torino e Venaria Reale.
Gli amministratori sono stati denunciati per frode informatica.
 

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