Distante (Sapar): 'Industria unita, non solo per la ripartenza'
Il presidente di Sapar Domenico Distante esalta la collaborazione del Tavolo interassociativo, in cerca di soluzioni, non soltanto per l'emergenza Covid.
Scritto da Redazione GiocoNews.it
“La riapertura dei locali di gioco è una necessità e un dovere che si fa ogni giorno più stringente per scongiurare la chiusura di migliaia di imprese del comparto e la perdita dei posti di lavoro; ed è il primo obiettivo che le associazioni che rappresentano le categorie si sono date avviando un confronto con la politica e le istituzioni che sono chiamate a disciplinare la riapertura”. Con queste parole il presidente di Sapar, Domenico Distante, commenta a GiocoNews.it i lavori del Tavolo Interassociativo costituito tra le diverse sigle del comparto, di cui sta gestendo il coordinamento. “Non si tratta però dell'unico obiettivo – aggiunge Distante – in quanto i punti critici e di estrema emergenza per le sorti dell'intera industria del gioco ci sono anche altri temi come la Questione territoriale e la revisione della tassazione, che diventano ancora più necessari da affrontare alla luce della situazione provocata dalla pandemia”.
Per questa ragione l'unione delle sigle che rappresentano la filiera del gioco è destinata a proseguire anche oltre il lockdown: “Per ora la priorità assoluta è senz'altro la ripartenza, per salvare imprese e lavoratori – spiega ancora Distante – anche perché,
come abbiamo dimostrato, non ha più senso tenere chiusi i locali visto che si può lavorare in totale sicurezza. Ma subito dopo bisognerà occuparsi del resto, altrimenti dopo la ripartenza ci saranno comunque delle inevitabili chiusure”.