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Covid, controlli di Adm in Emilia e Marche: 'In regola 62 sale su 75'

26 giugno 2020 - 11:21

Ecco gli esiti dei controlli dei funzionari dei Monopoli di Stato in Emilia Romagna e Marche per verificare il rispetto delle norme sul Covid-19 nelle sale gioco.

Scritto da Redazione
Covid, controlli di Adm in Emilia e Marche: 'In regola 62 sale su 75'

Passato il lockdown, con la ripresa delle attività di gioco in ossequio al Dpcm dell'11 giugno e alla determina del direttore generale del 12 giugno, sono iniziati i controlli dei funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli per verificare il rispetto delle misure di contenimento e di prevenzione previste per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

A cominciare da Emilia Romagna e Marche, dove i funzionari Adm si sono recati presso 75 sale giochi dislocate sul territorio delle due regioni.


Secondo quanto rendono noto gli stessi Monopoli di Stato, "tra gli esercizi verificati 62 sono risultati in regola con le prescrizioni della normativa vigente, 6 sono stati diffidati a regolarizzare la propria posizione entro le 24 ore e 7 sono risultati chiusi".
 
SALA ABUSIVA A CATANIA, MULTA DA 200MILA EURO - I funzionari dei Monopoli in servizio presso la sezione operativa territoriale di Catania hanno effettuato, in collaborazione con i militari dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, una operazione di controllo presso una sala giochi e di raccolta delle scommesse operante nel territorio.
Secondo quanto riporta una nota diffusa dall'Agenzia, "all’interno della sala, risultata sprovvista di licenza di pubblica sicurezza, sono stati rinvenuti 5 totem, 8 apparecchi funzionanti, non collegati alla rete telematica di Adm, privi di titoli autorizzatori, 6 computer con stampanti termiche per l’emissione di ricevute, vari quaderni contenenti annotazioni di puntate, vincite e nomi degli scommettitori, nonché tutto l’occorrente per l’esercizio del gioco d’azzardo (tavoli, fiches, carte da poker e da baccarat)".
Le apparecchiature irregolari sono state sequestrate e il gestore del centro denunciato per esercizio abusivo dell’attività di gioco, facendosi carico delle sanzioni amministrative comminate per un importo di oltre 200mila euro.
 

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