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Report criminalità, Rizzi (Polizia): 'Post Covid, gioco sotto la lente'

26 giugno 2020 - 13:29

Pubblicato il Report 2 dell’Organismo permanente di monitoraggio ed analisi sui rischi di infiltrazione della criminalità. Si parla anche di gioco.

Scritto da Redazione
Report criminalità, Rizzi (Polizia): 'Post Covid, gioco sotto la lente'


Ci sono anche giochi e scommesse, oltre turismo e ristorazione, sanità e rifiuti fra i “settori d'interesse” della criminalità organizzata nell’era post Covid-19. In una fase di grande “vitalità” testimoniata anche dai flussi informativi provenienti dal mondo carcerario, che non subiscono battute d’arresto nonostante la pandemia, sia nei contatti interni che in quelli esterni degli appartenenti a cosche di ‘ndrangheta e camorra; immutati anche gli accrediti di denaro verso i detenuti, a significare un costante ed immutato sostentamento dei sodali in carcere al fine di assicurarne la fidelizzazione ed il silenzio.

Sono le prime indicazioni che emergono dal Report 2 dell’Organismo permanente di monitoraggio ed analisi sui rischi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto sociale ed economico, fornito al ministro dell’Interno Lamorgese, quale autorità nazionale di pubblica sicurezza.
 
Organismo composto da rappresentanti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Dipartimento della Polizia Penitenziaria, nonché della Dia e della Direzione centrale per i servizi antidroga, con l’obiettivo di anticipare ogni iniziativa di espansione, di alterazione del mercato, di inquinamento del tessuto economico, di condizionamento degli appalti e delle gare pubbliche da parte della criminalità organizzata.

“Dopo il primo Report che offriva uno spaccato generale, nazionale ed internazionale, sui fenomeni criminali nel periodo di lockdown, il secondo Report ha proseguito l’analisi per aree tematiche al fine di condividere le informazioni di cui dispongono tutte le forze di polizia per intercettare i sintomi e le tendenze criminali in chiave preventiva e di contrasto investigativo.
Gli approfondimenti investigativi della Guardia di Finanza sulle Segnalazioni per operazioni sospette (Sos), si stanno concentrando nel prevenire e contrastare la distrazione illecita di denaro pubblico volta al sostegno di famiglie, imprese e sistema sanitario, nonché le pratiche anticoncorrenziali e speculative sui dispositivi di protezione individuale e prodotti sanitari, anche e soprattutto nelle procedure di approvvigionamento pubblico. Il rialzo non giustificato dei prezzi di vendita dei Dpi, la loro contraffazione e vendita nei mercati ufficiali e nel dark web è, infatti, un fenomeno criminale connesso all’aumento esponenziale della domanda nel corso della pandemia, che accomuna, peraltro, l’Italia al resto del mondo”, recita una nota diffusa dalla Polizia di Stato.

Fra i canali elettivi per riciclare il denaro sporco da parte delle mafie, si legge ancora nella nota Polizia, “c'è il comparto ludico, come sottolineato dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, sia attraverso la rete fisica delle sale gioco, rilevate ed intestate a prestanome, sia attraverso il gioco online e le scommesse su eventi sportivi, cosiddetto match-fixing”.
Inoltre, secondo quanto sottolinea il vice capo della Polizia, Prefetto Vittorio Rizzi, che guida l’Organismo di monitoraggio ed analisi,“Se la permanenza domiciliare ha mantenuto inalterate le potenzialità remunerative del gioco online e a distanza, la ripresa delle attività potrebbe favorire un repentino innalzamento delle scommesse su rete fissa, dovuto anche alla grave crisi economica che potrebbe indurre molti utenti alla ricerca illusoria di facili guadagni, alimentando così una variegata gamma di ludopatie.
Il riavvio delle competizioni sportive ufficiali potrebbe, d’altra parte, dare nuova linfa ad episodi di corruttela e frode sportiva, su cu vigila l’Unità Informativa Scommesse Sportive (Uiss), costituita presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale, che analizza gli approfondimenti investigativi delle forze di polizia sulle segnalazioni di scommesse anomale dell’Agenzia delle dogane”.
 

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