De Agostini e finanziamento Credit Suisse, sul piatto il 9% di Igt
Doppio scenario per l'azzeramento del finanziamento chiesto da De Agostini Spa a Credit Suisse, sul piatto il 9 percento del pacchetto azionario della multinazionale Igt.
Scritto da Redazione
Si profila un doppio scenario per la chiusura del finanziamento chiesto da De Agostini a Credit Suisse, che ha impatto - sia pure indiretto - anche sul mercato del gaming.
Secondo quanto apprende GiocoNews.it è infatti in atto un'operazione, definita in un quadro di mantenimento del controllo da parte di De Agostini Spa sulla partecipata Igt, la società leader a livello globale nel settore delle lotterie e delle scommesse.
In data 22 maggio 2018, De Agostini Spa ha effettuato una operazione di ribilanciamento del profilo di rischio del portafoglio, avente come sottostante una quota del 9 percento circa di Igt. In particolare, De Agostini Spa aveva sottoscritto con Credit Suisse una serie di accordi entrando in una struttura di Collar Option avente come oggetto il 9 percento circa di Igt.
Successivamente alla chiusura dell’Esercizio 2019, De Agostini Spa ha esercitato il diritto di richiedere a Credit Suisse un finanziamento pari al contro-valore attuale della quota di Igt, dando in pegno il 9 percento circa delle azioni.
L’operazione può avere come obiettivo futuro quello di una monetizzazione della quota in oggetto con un valore minimo garantito, tuttavia sussiste anche la eventualità di ripagare il finanziamento a Credit Suisse per cassa, senza cedere le azioni di Igt.
Anche qualora De Agostini optasse per l’ipotesi di riduzione della propria quota in Igt, De Agostini manterrebbe comunque la maggioranza dei diritti di voto in assemblea, per effetto delle azioni a voto multiplo possedute.