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Lombardia, operatori: 'Minenna e Baretta difendano gioco pubblico'

19 ottobre 2020 - 07:46

Dopo l'ordinanza della Lombardia che vieta il gioco alcune associazioni chiedono l'intervento di Minenna e Baretta in difesa del settore, oggi sit-in davanti alla Regione.

Scritto da Redazione
Lombardia, operatori: 'Minenna e Baretta difendano gioco pubblico'

“La decisione presa dalla Lombardia di chiudere le sale scommesse, sale bingo e sale slot è un fatto gravissimo che non potrà portare a centrare l’obiettivo che il provvedimento della Regione avrebbe voluto centrare”.

Lo scrivono alcune associazioni rappresentative degli operatori del gioco legale dopo l'ordinanza della Regione Lombardia che ha chiuso le sale del territorio e proibito le slot fino al 6 novembre e in vista del sit-in di protesta sotto la sede della Giunta in programma per oggi, 19 ottobre.

 

“Le sotto elencate associazioni, che si stanno costituendo in una confederazione unitaria, chiedono alle istituzioni coinvolte, Regioni, Conferenza Stato Regioni e Governo, di coinvolgere il direttore Minenna affinché porti la necessaria e opportuna conoscenza di dettaglio del settore dei giochi pubblici di Stato prima di assumere qualsivoglia determinazione in merito ai negozi affidati in concessione da Adm.
Allo stesso tempo chiedono anche il coinvolgimento del rappresentante del Governo Pier Paolo Baretta affinché assicuri che il Parlamento sia costantemente informato dell’indispensabile ruolo che la rete pubblica di Stato svolge come indispensabile presidio contro l’illegalità”, conclude la nota.
 
Il documento è stato firmato dalle seguenti associazioni e gruppi Facebook: Cni, Adasi -Associazione agenzie scommesse italiane, Agsi – Associazione gestori scommesse Italia, Agisco - Associazione giochi e scommesse, Agire - Associazione giochi e scommesse rete esercenti, Cgla – Comitato gioco legale Abruzzo, Agile - Associazione gioco legale, Emi Rebus, Utis, Res Cogitans, Ascob, Uniti per il bingo, Gioco legale uniti per Roma.
 

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