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Nuovo Dpcm: altra stretta in arrivo, slitta apertura giochi

09 gennaio 2021 - 13:26

Con il numero dei contagi ancora in crescita, il governo si prepara a varare un'ulteriore stretta con il nuovo Dpcm.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
Nuovo Dpcm: altra stretta in arrivo, slitta apertura giochi

Con cinque regioni in fascia arancione (Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto) e la situazione che torna a peggiorare in tutta Italia - con l'indice di diffusione del virus che per la prima volta dopo sei settimane torna superiore all'1 a livello nazionale e 12 regioni a rischio alto - il governo si prepara a varare una nuova e ulteriore stretta che va in direzione diametralmente opposta rispetto alle aperture auspicate da parte di gran parte dei cittadini e dei lavoratori. Con la riapertura delle attività di gioco che si fa dunque sempre più lontana.

L'ipotesi al momento al vaglio di Palazzo Chigi - in vista della stasura del prossimo Dpcm che entrerà in vigore a partire dal 16 gennaio - è di estendere quanto già previsto dall'ultimo provvedimento (coprifuoco dalle 22 alle 5, chiusura di palestre, piscine e locali di gioco) con l'aggiunta anche di alcune delle misure introdotte per il periodo natalizio, come il divieto degli spostamenti tra Regioni (quindi anche quelle in fascia gialla), l'estensione del week end in arancione, che comporta la chiusura di bar e ristoranti e l'impossibilità di recarsi fuori del comune di residenza. È invece ancora aperta la discussione se confermare o meno la possibilità di muoversi una sola volta al giorno in massimo due persone per andare a trovare parenti e amici, nell'ambito della regione se gialla, solo in ambito comunale se arancione o rossa.

Nel frattempo, dalla settimana prossima, se i dati peggioreranno come si aspettano gli esperti, altri territori passeranno in zona arancione o rossa. L'epidemia è "in una fase delicata che sembra preludere un nuovo rapido aumento di casi nelle prossime settimane, qualora non venissero definite ed implementate rigorosamente misure di mitigazione più stringenti". Secondo gli esperti vanno quindi mantenute le misure in atto, invitando il governo a rafforzare le restrizioni. Con la prossima stretta che verrà dunque sancita dal nuovo Dpcm del 16 gennaio.

 

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