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Gioco, As.tro Emilia-Romagna 'sostiene' la protesta del Piemonte

10 marzo 2021 - 15:26

I consiglieri As.tro dell'Emilia-Romagna annunciano il loro sostegno ai colleghi piemontesi: Con una delegazione il 18 marzo saremo in piazza assieme a loro.  

Scritto da Redazione
Gioco, As.tro Emilia-Romagna 'sostiene' la protesta del Piemonte

Il prossimo 18 marzo in piazza a Torino non ci saranno solo i lavoratori del gioco lecito piemontesi. I consiglieri di Assotrattenimento dell'Emilia-Romagna hanno annunciato con una nota pubblicata sul loro sito che presenzieranno alla manifestazione piemontese con una delegazione di lavoratori per essere, anche fisicamente, vicini ai colleghi piemontesi.

"La manifestazione vuole denunciare gli effetti distorti prodotti da una normativa regionale - si legge nella nota di As.tro - che ha introdotto retroattivamente limiti e restrizioni tali da determinare la sostanziale espulsione di un intero settore economico - quello del gioco legale - dal territorio regionale. Per queste ragioni, i Consiglieri As.tro dell’Emilia-Romagna hanno deciso di sostenere la Manifestazione e le aziende".

Aderiscono all'iniziativa Nazionale Elettronica con Danilo Festa, Ricreativo B con Beppe Iori, Romagna Giochi con Riccardo Sozzi, B. VideoGames con Davide Ricci Bitti, Modena Giochi Giuliani con Roberto Giuliani, Dondolino con Maurizio Pedrazzi, Baldazzi StylArt con Ettore Baldazzi, Alberici con Fabrizio Alberici.

"In Piemonte, come in Emilia-Romagna - continua la nota di As.tro -, la normativa regionale non ha regolamentato il gioco ma lo sta abrogando, ottenendo come effetto principale la riemersione del circuito illegale. In Piemonte, come in Emilia-Romagna, la normativa vigente sta sommando alla propria inefficacia sul fronte sanitario, una sostanziale implosione dei soggetti economici su cui incide: sta smantellando le aziende che distribuiscono gioco lecito, con pesanti ripercussioni sull’indotto occupazionale che generano. In Piemonte, come in Emilia-Romagna, è indispensabile agire subito, prima che sia troppo tardi: la manifestazione del 18 marzo sarà l’occasione per difendere il diritto al lavoro di migliaia di persone e mostrare una forte contrapposizione agli approcci proibizionisti perpetrati a danno di un settore lecito, autorizzato dallo Stato e che continua a rappresentare il vero argine contro il business illegale".

La manifestazione pubblica dei lavoratori del gioco lecito piemontese è fissata per il 18 marzo inizierà alle 10, in Piazza Castello a Torino.

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