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Chiacchio: 'Protesta prosegue fino a risposte certe su riaperture'

08 maggio 2021 - 17:59

Il presidente Asgi annuncia l'intenzione di presentare un esposto per l'atteggiamento ostile delle forze dell'ordine in occasione della manifestazione del gioco legale lungo il Gra di Roma.

Scritto da Redazione
Chiacchio: 'Protesta prosegue fino a risposte certe su riaperture'

 "Speriamo che la protesta di ieri (venerdì 7 maggio) sia recepita dal Governo come l'ultimo stadio. Noi comunque non ci fermeremo fin quando non arriveranno risposte sui tempi e modi delle riaperture". Lo assicura il presidente di Asgi, Pasquale Chiacchio, nel commentare la recente manifestazione degli operatori del gioco legale lungo il Grande raccordo anulare di Roma.

"Noi tutti, senza distinzione alcuna, meritiamo la giusta attenzione dal Governo, Parlamento e permettetemi anche dagli organi di informazione che inspiegabilmente, hanno sempre oscurato le nostre posizioni e iniziative. Ci auguriamo che da domani ci sarà un diverso trattamento", aggiunge Chiacchio, che sottolinea "una sola nota polemica sulle assurde misure adottate dalle Forze dell'ordine: 25 blindati, un elicottero che sorvolava l'area, agenti e carabinieri in tenuta antisommossa. Un atteggiamento ostile che non può passare inosservato e che sarà oggetto di un mio esposto per verificare le ragioni di tale dispiegamento di uomini e mezzi".

 

Nel ringraziare chi ha partecipato alla manifestazione, dimostrando "il massimo attaccamento al settore dei giochi legali", come "Cni guidato dall'amico Gianmaria Chiodo e agli aderenti della mia associazione Agsi" e le "altrre associazioni di gioco legale come Cgss di Giuseppe Spirito e Agile di Giuseppe Falcone", Chiacchio  sottolinea come la "protesta evidenzia il grido di dolore di un intero settore che, da quasi un anno è chiuso, senza che nessuno dica cosa deve fare. Centocinquantamila operatori che non possono più andare avanti. La situazione è diventata insostenibile e se non si interverrà quanto prima, il rischio del fallimento delle attività e la proliferazione del gioco illegale saranno eventi quotidiani. Una calamità voluta da uno Stato che non vuole prendere decisioni e che vede con pregiudizio ideologico, il settore dei giochi legali"

 

 

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