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Minenna (Adm): 'Prioritaria la difesa di Made in Italy e legalità'

16 giugno 2021 - 09:11

All'inaugurazione della Casa dell'anticontraffazione il Dg Minenna ribadisce il ruolo dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli a tutela del Made in Italy e nella lotta all’illegalità.

Scritto da Ca
Minenna (Adm): 'Prioritaria la difesa di Made in Italy e legalità'

Roma - "Sono onorato di darvi il benvenuto a piazza Mastai nella prima Casa dell'anticontraffazione. La priorità è la difesa del Made in Italy. L’Agenzia è l’avamposto dello Stato per la tutela dei marchi e la lotta all’illegalità. Siamo di supporto al commercio internazionale e non solo enforcement, con ruoli attivi in ispezioni e sequestri".

Parola di Marcello Minenna, direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, che oggi, 16 giugno, ha aperto la cerimonia di inaugurazione della Casa dell'anticontraffazione, alla presenza dei ministri Franco, Giorgetti, Garavaglia, Brunetta, Dadone.

Si tratta di uno spazio espositivo fisso, presso la sede dell'Agenzia, cui seguiranno, nei prossimi mesi, due spazi itineranti allestiti presso i principali porti e aeroporti italiani, nei quali verranno mostrati al pubblico alcuni dei beni contraffatti più significativi e di maggior valore sequestrati nel corso degli anni da Adm: automobili, gioielli, orologi, smartphone, scarpe, borse, farmaci, giocattoli.

“I nostri laboratori chimici – prosegue Minenna - sono cruciali per questa nostra lotta e lo sono stati per cercare di bloccare milioni di mascherine, alcol e respiratori non a norma durante il lungo periodo della lotta alla pandemia. E saremo in prima linea nella ripresa economica, dove non si deve abbassare la guardia”.
 
I DATI DI ADM SULLA CONTRAFFAZIONE -  In tema di contraffazione, i maggiori quantitativi di prodotti contraffatti sequestrati riguardano la categoria “Altre merci”, che copre il 96,14 percento e comprende ad esempio macchine ed utensili, veicoli e loro parti, cancelleria, accendini, etichette, tessili, materiali di imballaggio e altro, per un totale di 12.471.758 pezzi. Seguono le categorie: “Abbigliamento e accessori” (232.900 pezzi), “Calzature e loro parti” (128.748 pezzi) e “Giocattoli, giochi e articoli sportivi” (83.441 pezzi).
I maggiori quantitativi di merci contraffatte risultano provenire dalla Grecia con l’80,06 percento dei pezzi, dalla Bulgaria con il 15,18 percento ed infine dalla Cina con il 3,20 percento.
Il traffico di prodotti Made in Italy in termini di kilogrammi riguarda principalmente merce proveniente da Malesia, Cina e India, nonché quella entrata dai Paesi Bassi.
La violazione della normativa Made in Italy riguarda principalmente, dopo la categoria “27 altro” (che comprende i prodotti non classificati), la classe dei farmaci, che assorbe il 12,59 percento del totale, seguita da camicie, camicette e t-shirt, materiale elettrico, prodotti per la casa e materiali da imballaggio. Il gruppo “Altre categorie” comprende invece le categorie meno numerose, ovvero cappelli, minuterie, elettrodomestici, marchi (etichette e adesivi), tessuti cotone, autoveicoli, maglioni-pullover, calzature in pelle, lampadari, ecc.
Nell’ambito dell’azione di prevenzione e repressione alle violazioni in materia valutaria di particolare rilievo è l’attività di intelligence volta a porre in correlazione i flussi merceologici a rischio (per contrabbando, contraffazione, traffici di rifiuti, traffici di droga) con i flussi finanziari e valutari sospetti. Nel corso del 2020 sono state accertate 3.241 violazioni alle norme valutarie che hanno portato a sequestrare valuta per 6.683.942 euro con una diminuzione del 58,69 percento rispetto al 2019. I principali sequestri di denaro, riguardano la tratta Roma-Hong Kong (61,07 percento), la tratta Italia-Grecia (22,87 percento), la tratta Cina-Italia (10,11 percento).
Riassumendo, relativamente all’attività di contrasto del fenomeno della contraffazione, nel 2020 sono stati effettuati 22.091 controlli che hanno condotto al sequestro di complessivi 12.972.474 pezzi con un incremento di oltre il 262 percento rispetto al precedente esercizio e con un valore accertato pari a 5.137.588 euro.
In relazione al numero di sequestri per contraffazione, made in Italy e sicurezza dei prodotti nel 2020 sono stati effettuati 4.922 sequestri per contraffazione, 89 in materia di tutela del Made in Italy e 775 in materia di sicurezza dei prodotti, per un totale di 5.786 sequestri.
Inoltre l’Agenzia ha posto in essere, nell’ambito dei progetti di investimento, il progetto “Potenziamento delle attività di controllo”, finalizzato alle acquisizioni di strumentazione tecnica volta a innalzare il livello qualitativo dei controlli al fine di incrementare i livelli di sicurezza delle operazioni di intelligence, di contrasto alle frodi e alla contraffazione.
 

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