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Chiacchio (Giocare legale): 'Settore riparte, risolvere questioni sospese'

21 giugno 2021 - 06:21

Chiacchio (Giocare legale) 'festeggia' l'estensione della 'zona bianca' in quasi tutta Italia, ma ricorda le questioni ancora in sospeso per il gioco pubblico.

Scritto da Redazione
Chiacchio (Giocare legale): 'Settore riparte, risolvere questioni sospese'

"Da oggi altre sei regioni e una provincia autonoma passano in zona bianca, portando l'intero Paese in uno stato senza particolari restrizioni. Una bella notizia per l'Italia e in particolare per le imprese e i lavoratori del settore gioco legale pubblico che dopo oltre 338 giorni di chiusura forzata per effetto delle restrizioni anti-Covid, possono riaprire e ripartire".

Così Pasquale Chiacchio, presidente di Giocare legale, in rappresentanza delle associazioni Agsi, Agile, Cgss, Cni, nell'evidenziare la decisione assunta dal ministro della Salute, Roberto Speranza, di porre in zona bianca da oggi, lunedì 21 giugno, anche Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania, Toscana, Marche e Provincia di Bolzano. In pratica tutte le Regioni tranne la Valle d'Aosta.

"Cessano - ricorda Chiacchio - le limitazioni per gli spostamenti (coprifuoco) ed è prevista l'anticipazione delle date di riapertura per le attività di parchi tematici e di divertimento; piscine e centri natatori in impianti coperti; centri benessere e termali; feste private anche conseguenti le cerimonie civili e/o religiose all'aperto e al chiuso; fiere, grandi manifestazioni fieristiche, congressi e convegni; eventi sportivi aperti al pubblico, diversi da quelli di cui all'articolo 5 del decreto legge 52, che si svolgono al chiuso e le nostre imprese, tra cui sale giochi e scommesse, sale bingo e casinò, i centri culturali, centri sociali e centri ricreativi, i corsi di formazione".
 
"La Valle d'Aosta - ricorda Chiacchio - resterà in zona gialla fino al 28 giugno, ma già dal 25 ci saranno nuovi allentamenti. Il presidente della Regione Erik Lavevaz ha firmato una nuova ordinanza per la proroga delle misure già in essere, ma con l’indicazione per il prossimo weekend di misure da zona bianca. Da venerdì prossimo potranno riaprire per tutti le piscine coperte, i centri benessere e termali, le sale giochi e scommesse, le sale bingo e il casinò nonché musei e altri istituti e luoghi della cultura, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi. Sempre nel rispetto dei relativi protocolli e linee guida.
A tutti i colleghi imprenditori e ai lavoratori delle agenzie di scommesse, sale bingo e sale dedicate, le società di noleggio che - sottolinea Chiacchio - oggi rialzano la serranda, ridando vita alle proprie attività, auguro buon lavoro e buona ripresa. Ormai è chiaro che l'Italia tutta riparte. Non resta che augurarci che da oggi la ripartenza e la ripresa sia definitiva e che il passato sia solo un brutto ricordo".
 
Il presidente di Giocare legale quindi prosegue: "Un primo grande traguardo è stato raggiunto. Ma le riaperture sull'intero territorio nazionale non solo l'unica priorità di Giocare legale. Noi come costituenda confederazione andremo avanti con le nostre battaglie per far sì che - conclude Chiacchio - i rappresentanti del Parlamento e i membri del Governo, possano risolvere quanto prima spinose questione relative al nostro settore come i ristori, l'estensione del credito d'imposta, l'apertura di linee di credito, il rapporto con le banche, la riduzione del Preu e dell’Imposta unica, ulteriore proroga non onerosa delle concessioni, la moratoria dei regolamenti regionali".
 

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