Gestore sala giochi viola normativa antiriciclaggio, 50mila euro di multa

Gestiva una sala giochi e scommesse ma non rispettava la normativa antiriciclaggio: per questo il titolare di un esercizio della provincia di Cuneo è stato sanzionato per complessive 50mila euro dai militari della Guardia di finanza, della Tenenza di Ceva.

Dal controllo è emerso che l'uomo, dal 2016 al 2018, ha sistematicamente omesso l’adempimento degli obblighi di adeguata verifica della clientela, previsti dalla specifica normativa antiriciclaggio (D.lgs 231/2007), che comportano per il gestore la compiuta identificazione del cliente e la trasmissione della relativa documentazione all’Autorità di vigilanza (ministero delle Finanze).

“Nello specifico, per tale periodo, il soggetto non ha trasmesso la prevista documentazione antiriciclaggio relativamente a 300 operazioni per un importo complessivo di 350 mila euro”, si legge in una nota della Finanza.

I controlli di questo tipo rientrano nel monitoraggio dei flussi finanziari che il Corpo esegue per individuare i capitali di origine illecita, prevenendo e contrastando forme di riciclaggio in grado di inquinare l’economia legale e di alterare le condizioni di concorrenza.