Gusmeroli (Lega): 'Gioco, interventi nazionali come fatto in Piemonte'

Roma - Il tema del gioco è ben noto alla Lega: "Io sono piemontese e nella mia regione ha avuto la meglio una proposta ideologica e con la pandemia il gioco si è spostato verso il gioco illegale. Oltre che l’aumento dei caso di usura".

Lo ricorda, nel suo intervento al convegno "Gioco legale: la necessità di riordino -  Proposte per una riforma organica del settore” organizzato dall’Istituto Milton Friedman, il deputato della Lega Alberto Gusmeroli, che ritiene che "si debba intervenire così come l’abbiamo fatto in Piemonte dove l’effetto è stato un po’ mitigato". Serve dunque "una legge nazionale che uniformi tutte le regole nate a livello locale. Il gioco è stato utilizzato spesso in passato come fonte di finanziamento per la spesa pubblica e questo va evitato. Inoltre la lotta alla ludopatia non si può risolvere con le metodologie già utilizzate".

Secondo il deputato, dunque, "la regolamentazione è assolutamente importante. La Lega sostiene questo obiettivo e su questo tema siamo a disposizione per avere quell’uniformità tanto auspicata dal settore". Ma "è necessario anche un intervento sulle concessioni e stop alle proroghe.

È di grande auspicio la nomina del sottosegretario Federico Freni che avrà la delega per il settore e che saprà portare avanti un ottimo lavoro", conclude Gusmeroli.