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Super green pass, Viminale: 'Più controlli in weekend e zone movida'

03 dicembre 2021 - 10:17

Arriva il super green pass, Viminale potenzia i controlli nelle attività economiche e sociali, comprese quelle di gioco, specie nei weekend e nelle aree della movida.

Scritto da Redazione
Super green pass, Viminale: 'Più controlli in weekend e zone movida'

Da lunedì 6 dicembre, come noto,  scatterà l'introduzione del super green pass - o rafforzato, ossia rilasciato solo ai vaccinati o alle persone guarite dal Covid- , e allo scopo il ministero dell'Interno sta disponendo nuovi e più capillari controlli nelle attività economiche e sociali, comprese quelle di gioco.

Il tema è infatti al centro di una circolare inviata dal Viminale a tutti i prefetti della penisola, ai commissari del Governo per le Province di Bolzano e Trento e al presidente della Regione Valle d'Aosta.

“La decisiva importanza dei controlli sul rispetto delle nuove misure – si legge nel testo - si rileva anche testualmente dalla formulazione dell’articolo 7 del DL 172 (“Misure urgenti contenimento epidemia Covid-19, del 26 novembre, Ndr) che, oltre a prevederne una costante effettuazione, stabilisce che i prefetti inviino al ministro dell’Interno una relazione settimanale che dia conto degli esiti dell’attività effettuata nell’ambito di rispettiva competenza, onde assicurare, tra centro e territorio, un continuo flusso informativo. L’immediata ed efficace articolazione dei suddetti controlli, peraltro, è stata demandata a un’apposita pianificazione delle relative attività delle forze di polizia e delle polizie locali, scandita da un preciso timing e connotata dal preventivo coinvolgimento del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

Tali controlli presuppongono “la più ampia collaborazione di tutti i diversi attori che operano negli ambiti settoriali in cui, oltre alle altre misure di contenimento epidemiologico, si applica l’obbligo del green pass”, rimarca il ministero.
A tal fine, i destinatari della circolare devono assumere “immediatamente le interlocuzioni necessarie con le associazioni e i soggetti rappresentativi delle categorie interessate, avendo cura di richiamarne l’attenzione sul puntuale adempimento degli obblighi di verifica, già assegnati loro dalla normativa vigente, e sulle connesse responsabilità”.
“Nel settore degli esercizi pubblici e della ristorazione, di sicuro rilievo è da considerare l'attività di controllo della Polizia municipale. Allo scopo di evitare sovrapposizioni con l'attività delle altre Forze di polizia, in particolare della Guardia di Finanza, e rendere più efficace ed efficiente l'azione di controllo, si sottolinea l'esigenza che i rispettivi servizi in tale ambito siano oggetto di un'attenta pianificazione”, attraverso tavoli tecnici coordinati dai questori.
Inoltre, si legge nella circolare, “risulta evidente come l’esigenza di potenziare le attività di verifica - di cui occorre tenere presente l’ampio spettro, riguardante sia i diversi ambiti di applicazione del green pass sia l’insieme delle altre misure di contenimento epidemiologico - si ponga soprattutto in concomitanza dei fine settimana, contrassegnati da un movimento di persone segnatamente più elevato. L’intensificazione dei servizi andrà dunque particolarmente curata nelle aree urbane con maggiore concentrazione di esercizi commerciali e in quelle caratterizzate dal fenomeno della movida. Secondo la stessa logica implementativa, andranno altresì programmati i servizi di controllo collegati alle festività natalizie e di fine anno”.
In ordine ai prevedibili incrementi di presenze che dovessero interessare particolari spazi urbani, “si potrà valutare, in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, l’opportunità che venga regolamentata, eventualmente attraverso apposite ordinanze sindacali, la fruizione di tali spazi in modo da evitare gli assembramenti e agevolare i controlli”, sottolinea il Viminale.
 
CAMBIA ANCHE L'APP DI VERIFICA C19 – In parallelo, si rende necessario anche un aggiornamento dell’App VerificaC19 che serve proprio a controllare la validità delle certificazioni verdi. 
Chi ha sul proprio smartphone l’App VerificaC19 dovrà innanzitutto scaricare l’aggiornamento e poi scegliere la tipologia di controllo: quella di base con un tampone negativo, oppure quella rafforzata con la vaccinazione o la guarigione dal Covid, per poi scansionare il Qr code e attendere l’esito.
Se appare la dicitura “certificazione valida in Italia e in Europa”vuol dire che il green pass è in regola, altrimenti comparirà la scritta “certificazione non valida”.
Chi ha già un green pass da guarigione o a seguito della vaccinazione non deve fare niente: la sua certificazione diventa "super" in automatico e la validità sarà come stabilito di nove mesi a partire dalla seconda vaccinazione. L’introduzione delle nuove funzionalità non richiede un nuovo Qr code. Questo avviene solo una volta somministrata la terza dose di vaccino: anche in tal caso il green pass è valido per altri nove mesi. Nel caso in cui un cittadino vaccinato dovesse contrarre il Covid, il documento viene temporaneamente sospeso e riattivato con la guarigione. A quel punto la validità è ancora di nove mesi. Nel caso di una persona guarita ma non vaccinata in precedenza il green pass durerà sei mesi.
Fra poco dovrebbe essere disponibile anche una funzionalità per invalidare immediatamente il green pass in caso di tampone positivo.
 

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