skin

Bisca in un ufficio-bunker di Prato, denunciati 5 uomini

21 marzo 2022 - 09:02

Grazie ad un intervento congiunto, Guardia di finanza e Polizia municipale di Prato scoprono bisca per il mahjong allestita in un ufficio di un’azienda di pronto moda.

Scritto da Redazione
Bisca in un ufficio-bunker di Prato, denunciati 5 uomini

È stato grazie al fattorino di un take away che, nel corso di un’operazione congiunta, i Finanzieri del Gruppo e gli agenti della Polizia municipale di Prato sono riusciti ad entrare all’interno di un immobile ad uso ufficio, ben protetto dall’accesso esterno, nel quale era stata organizzata una vera e propria bisca per il gioco illegale.

Tutto ha avuto inizio alcune settimane prima, dopo che i militari e gli agenti in servizio sul territorio avevano notato un insolito viavai di persone che, in orario notturno, entravano ed uscivano da un edificio dove hanno sede gli uffici di un’azienda di pronto moda.

 

I sopralluoghi, secondo quanto si legge in una dettagliata nota diramata dalla Guardia di finanza, “palesavano tuttavia la difficoltà a procedere ad un efficace intervento all’interno dell’immobile, poiché gli uffici erano al primo piano di una palazzina accessibile attraverso un portone ed una porta blindata, entrambe attentamente vigilate tramite impianti di videosorveglianza”. Ma le forze dell'ordine, approfittando in tarda serata dell’uscita dallo stabile di un commesso che aveva appena consegnato il cibo ordinato, “sono riusciti a introdursi rapidamente all’interno, sorprendendovi cinque uomini i quali tentavano goffamente di nascondere l’attrezzatura da gioco e di occultare il denaro contante”.
 
Evidente, da subito, la destinazione a sala da gioco dei locali, per la presenza di due tavoli con cassetti porta-tessere, cartelli scritti in ideogrammi orientali riportanti le regole per il gioco, carte, dadi da gioco e tessere di Mahjong, il tradizionale gioco molto diffuso tra la comunità cinese, a Prato e non solo.
 
“Inoltre, i cinque presenti - gravati da precedenti di polizia e penali, anche gravi e specifici – sono risultati non avere nulla a che fare con la ditta locataria degli uffici. Durante le attività di controllo sono stati complessivamente rinvenuti e sequestrati circa 8.000 euro in contanti, utilizzati per il gioco, otto stecche e quasi 300 tessere da Mahjong, 200 dadi da gioco e 32 mazzi di carte da gioco”, rende noto la Gdf.
 
L’organizzatore, unico a detenere le chiavi di accesso all’immobile, un uomo di origini orientali di circa 40 anni, è stato denunciato alla Procura della repubblica presso il Tribunale di Prato per aver agevolato l’attività illecita; gli altri quattro, anch’essi orientali, tutti di età compresa fra 35 e 45 anni, sono stati deferiti per la partecipazione al gioco d’azzardo.
 

Articoli correlati