Picchi (Confcommercio Toscana): ‘Serve azione efficace e non meramente burocratica’
Picchi (Confcommercio Toscana): ‘Gioco settore fondamentale per noi ma serve azione efficace e non meramente burocratica’.
Scritto da Ca
“Confcommercio è interessata in prima persona al gioco pubblico perché nel nostro grande mondo ci sono i concessionari, i tabaccai e i pubblici esercizi. Siamo attenti perché rappresentiamo il settore e abbiamo avviato un rapporto di collaborazione tra tutti gli attori dello stesso. La regione Toscana si è data delle regole tra cui una formazione del personale del settore. Ma, attenzione, non deve essere un mero adeguamento burocratico ma piuttosto sia l’inizio di una proficua collaborazione per mettere in condizione operatori e concessionari e le Asl territoriali affinché tutto funzioni al meglio tra le parti.” Ha centrato su questi temi il suo intervento Gianni Picchi, vice direttore di Confcommercio Toscana, intervenuto alla seconda tappa dei #LottomaticaTalks sul tema della responsabilità e della tutela dei consumatori svoltasi oggi a Firenze, a Palazzo Capponi, in Lungarno Guicciardini numero 1.
Parola d’ordine collaborazione ma non solo: “Non deve mancare quell’efficacia di cui spesso alcuni provvedimenti sono privi - prosegue Picchi - abbiamo ricercato qualcosa in più grazie alla collaborazione tra tutti gli attori. Nel protocollo è previsto un collegamento tra gli operatori e il personale del Serd, ad esempio, che deve verificare e riconoscere eventuali problematiche sulle patologie del territorio. Questa azione non deve essere un costo in più per l’operatore, una pratica burocratica da sveltire, ma un qualcosa di veramente utile. Nel progetto ci sono anche le forze di Polizia che hanno raggiunto risultati importantissimi in questo settore per tutelare chi lavora onestamente che deve operare in un ambito di concorrenza reale ma soprattutto legale. L’illegalità è un costo molto elevato per la civiltà”, ha concluso.