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Adm Umbria: bilancio positivo e ‘Intenso contrasto al gioco illegale’

18 agosto 2022 - 10:12

Segno positivo per il 1° semestre di Adm Perugia, con attività generale in crescita, nuove assunzioni e controlli sul gioco pubblico a pieno ritmo.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
Adm Umbria: bilancio positivo e ‘Intenso contrasto al gioco illegale’

 

 

Si conclude all’insegna del segno positivo, nonostante la difficile situazione economico-politica internazionale e la permanenza dello stato di emergenza da epidemia Covid-19, il bilancio del primo semestre dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli della Provincia di Perugia che registra il permanere di una “intensa attività di contrasto al gioco illegale che in provincia, e più generalmente su tutto il territorio regionale, non manifesta particolari criticità”. In particolare, l’Ufficio dei Monopoli per l’Umbria, dall’inizio dell’anno e dopo le prescritte verifiche e autorizzazioni della Direzione Centrale Giochi, ha liquidato oltre mezzo milione di euro a consumatori, commercianti e aziende risultati vincitori della Lotteria degli scontrini (1,1 milioni di euro dalla primavera 2021 quando è stata varata la Lotteria).
“I dati che emergono dalla prima semestrale” - dichiara il Direttore Territoriale per la Toscana e l’Umbria e Direttore ad interim dell’Ufficio delle Dogane di Perugia, Roberto Chiara (nella foto, insieme al Direttore generale Marcello Minenna) - “dimostrano che gli Uffici hanno saputo evadere celermente le pratiche di competenza rimanendo così al fianco delle realtà produttive. Ciò nonostante le difficili situazioni internazionali e il prosieguo dell’epidemia. In compenso la situazione degli organici, in difficoltà da tempo, ha registrato un primo, sensibile miglioramento con l’ingresso in servizio dei neoassunti del concorso 2021, espletato con tempi veloci grazie alle nuove procedure. Situazione che non potrà che migliorare atteso che nella Gazzetta Ufficiale del prossimo 30 agosto (IV Serie Speciale) sarà pubblicato un nuovo bando di assunzioni per 980 posti riservati a diplomati (640) e laureati (340)”.


LE ALTRE ATTIVITA’ DI ADM IN UMBRIA – In generale, nei primi sei mesi dell’anno l’Ufficio delle Dogane di Perugia ha ricevuto e lavorato n. 14.590 dichiarazioni doganali (erano n. 18.989 nel 2019 inclusa la Provincia di Terni, che dal 2021 vanta un proprio Ufficio delle Dogane), di cui n. 8.618 Aeo (9.650 nel 2019), acronimo che identifica lo status di Operatore Economico Autorizzato. Sono al momento 14 le aziende certificate Aeo dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli nella provincia di Perugia alle quali si aggiungono 72 imprese presso le quali vengono espletate le formalità doganali. Il valore statistico delle operazioni doganali elaborate nel primo semestre 2022 equivale a 416 milioni sul fronte export (635 milioni nel 2019) e 115 milioni nell’import (267 milioni). Restano sostanzialmente in linea i report sui rimborsi per le accise, che risentono positivamente per gli operatori delle manovre del Governo sulle accise sui carburanti. Per quanto attiene l’impegno nell’antifrode, l’Ufficio di Perugia ha concluso 5 attività constatando una evasione di imposte e tasse per circa 18 milioni di euro. 53 sono stati gli accertamenti effettuati nei confronti di soggetti obbligati al pagamento di accise su energia elettrica e gas naturale; verifiche che hanno portato ad accertare e avviare le pratiche per il recupero di oltre 1,2 milioni di euro.

Positive anche le attività dei funzionari AdM in servizio presso l’Aeroporto internazionale di Perugia: nonostante il positivo incremento dei nuovi voli e i servizi offerti ai passeggeri (con i collegamenti per Londra che, dopo la Brexit, richiedono un aumento dei relativi controlli), quello umbro, grazie anche alla presenza e proficua collaborazione dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, si rivela uno scalo senza particolari criticità. Proseguono infine con significativi ritorni in termini di formazione e informazione alle imprese i Protocolli siglati con Istituzioni e Associazioni (Camera di Commercio dell’Umbria, Confindustria Umbria, CNA, Ordine dei Commercialisti, etc.), nonché quelli siglati con i principali Comuni (Perugia, Spoleto, Città di Castello; in attesa della firma di quello con Foligno fissata per fine settembre p.v.) in tema di lotta alla contraffazione e tutela del Made in Italy e del consumatore.

 

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