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Avvocato Fiorentino: ‘Riordino e certezze le urgenze del gioco legale’

01 ottobre 2020 - 15:01

Ad Enada Rimini il legale Fabrizio Fiorentino, esperto di gaming, torna a chiedere il riordino del gioco pubblico per consentire agli operatori di programmare il proprio futuro.

Scritto da Ac
Avvocato Fiorentino: ‘Riordino e certezze le urgenze del gioco legale’


Rimini - “Il comparto del gioco pubblico non può più vivere nell’incertezza generale in cui si trova e da troppo tempo: lo Stato e quindi il Governo deve riprendere in mano la situazione e fare delle riforme risolvendo una volta per tutte il problema sul territorio”.

A parlare è il legale Fabrizio Fiorentino, esperto di gaming, dalla fiera Enada di Rimini.

In una terra - come l’Emilia Romagna - oggetto di restrizioni e divieti dovuti alla legge regionale che sta decimando l’offerta di gioco legale, di comune in comune, con l’eccezione di quelli che, giunti alla scadenza, hanno puntato sulla proroga dei termini.

La situazione ormai è chiaramente insostenibile tenendo conto degli squilibri creati dalle leggi regionali sul territorio sotto tutti i profili. Non solo dal punto di vista del mercato, visto che un operatore si trova a dover chiudere delle sale in un comune o in un quartiere mentre il suo competitor accanto può continuare a operare: ma c’è anche un tema di ordine pubblico visto che si è ormai generato un meccanismo di ‘turismo del gioco’, con giocatori che a una determinata ora devono lasciare una sala per andare in un’altra del comune accanto, a causa degli orari”, prosegue Fiorentino.
 
“Siamo ormai di fronte a una situazione paradossale e insostenibile che lo Stato deve affrontare e risolvere una volta per tutte. Se si vuole limitare, ridurre o concentrare l’offerta - come sembra essere ormai evidente - volendo ricercare una volontà o un disegno dietro a certi comportamenti, non si intende discutere la scelta politica nel merito quanto, semmai, nel metodo. Visto che gli operatori chiedono soltanto di conoscere il loro destino e di poter programmare il proprio futuro invece di continuare a vivere alla giornata”.

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