Svizzera, Fifa boccia legge sul gioco: "Inadeguata a combattere il match fixing"
Norme non adeguate a combattere il match fixing: con questa motivazione la Fifa ha bocciato il progetto di legge sul gioco della Svizzera, invitando il Governo elvetico a prendere spunto dalle legislazioni in vigore negli altri Paesi, Italia in testa. Un 'no' che arriva a pochi giorni di distanza da quello da quello pronunciato dalla Federazione svizzera dei casinò.
Scritto da Redazione GiocoNews
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Secondo la Fifa, la legge andrebbe riformulata, includendo disposizioni penali per contrastare il calcioscommesse, la possibilità per gli organizzatori di eventi sportivi di scegliere quali scommesse possono essere aperte, e di distribuire gli introiti delle scommesse sportive per sostenere i costi di una struttura di controllo del fenomeno, con la costituzione di un nuovo organo federale dedicato o l'attribuzione di detti compiti ad un organismo già esistente.
MODELLO ITALIA - Cambiamenti netti, quindi, come quelli contenuti nel Decreto Legge sulla sicurezza negli stadi italiani, approvato agli inizi del mese e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 agosto: previsti l’inasprimento delle sanzioni penali contro le frodi sportive, punite con la reclusione fino a sei anni e fino a nove nei casi in cui la 'combine' alteri i risultati del concorso pronostici, con multe che saranno comprese tra i 10 e i 100 mila euro.