Match-fixing, incontro al vertice fra Interpol e Cio: "Azione comune per garantire integrità dello sport"

 
L'incontro fa seguito alla firma di un memorandum d'intesa fra i vertici di Interpol e Cio nel gennaio di quest'anno, per rafforzare la collaborazione tra le due organizzazioni. Secondo i termini del Memorandum, l'Interpol lavorerà con il Cio per identificare e risolvere i problemi che riguardano la sicurezza e l'integrità delle competizioni sportive - tra cui il doping, le partite truccate, le scommesse illegali o irregolari, e la corruzione di arbitri e giocatori - in particolare durante le Olimpiadi e i giochi olimpici della Gioventù.
 

CON IL SUPPORTO DELLE FORZE DELL'ORDINE - "Costruire una stretta collaborazione tra l'Interpol e il Comitato olimpico internazionale è fondamentale per estirpare i crimini che minacciano l'integrità dello sport. Inoltre, un ampio supporto delle forze dell'ordine garantirà che gli spettatori, i concorrenti e gli ufficiali possano godersi tranquillamente le manifestazioni sportive internazionali", ha detto il segretario generale dell'Interpol Ronald K. Noble.
 "La nostra azione comune contro le minacce quali le scommesse illegali e irregolari contribuirà a sostenere la fiducia nel fair play da parte del pubblico e di tutti coloro che vogliono mantenere lo sport pulito e sicuro", ha poi aggiunto.

ATLETI PULITI - "La nostra priorità, ha poi affermanto il presidente Cio Bach - è preservare gli atleti da ogni forma di corruzione e di manipolazione. La più stretta collaborazione con l'Interpol serve a salvaguardare l'integrità dello sport. Insieme, invitiamo tutti i governi, le autorità di polizia e le autorità di regolamentazione delle scommesse a unirsi a noi".

RIO 2016 - Nell'ambito di un accordo separato con il Comitato Organizzatore di Rio 2016 firmato nell'ottobre 2013, il corpo di polizia mondiale fornirà un ulteriore sostegno alle autorità brasiliane per garantire la sicurezza della manifestazione schierando un team specifico in Brasile.