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All'Easg2014 di Helsinki si parla di gioco responsabile, Gap e protezione dei consumatori

11 settembre 2014 - 08:45

Helsinki - Promuovere il gioco responsabile, capire quali sono i meccanismi che si celano dietro l'insorgenza del Gap e regolare il mercato, proteggendo al tempo stesso i consumatori. Tematiche particolarmente sentite, dall'Australia all'Italia, e al centro della giornata di ieri della decima conferenza europea sul gambling organizzata dall'Easg - Associazione europea per gli studi del gioco, in corso fino al 12 settembre ad Helsinki.

Scritto da Redazione GiocoNews
All'Easg2014 di Helsinki si parla di gioco responsabile, Gap e protezione dei consumatori

 


Fra gli interventi che si sono susseguiti all'Hilton Kalastajatorppa c'è quello di
Paul Delfabbro (Michael University di Adelaide) che ha fatto il punto sulla situazione vigente in  Australia , dove ogni tentativo di prevenire il gioco patologico a livello nazionale è stato vano. La soluzione è stata la decisione presa da diversi Stati australi di introdurre schemi a sottoscrizione volontaria per permettere ai giocatori di 'scegliere' il gioco responsabile.


ITALIA: IL GIOCO FRA GLI ADOLESCENTI E LE DONNE - L'Italia è stata presente con due contributi. Quello di Maria Anna Donati, dell'Università di Firenze, che ha presentato una nuova scala per misurare I comportamenti patologici, con un'ampia panoramica sul gioco fra gli adolescenti. Uno strumento, che si ricollega al Dsm-V il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, somministrato a 600 teenager, che ha rilevato vari livelli di gravità, dal medio all'elevato. Fulvia Prever, dell'associazione Alea di Milano, ha condotto un focus sulla diffusione del Gap fra le donne, che rappresentano ormai il 33% dei giocatori patologici. Secondo le stime, le donne iniziano a giocare in età più avanzata rispetto agli uomini, preferiscono 'giochi di fuga', raggiungono rapidamente il picco della patologia, e sono meno propense a cercare aiuto. Secondo studi clinici condotti fra un campione di donne che ha frequentato delle terapie di gruppo, la patologia è esasperata dalla mancanza di sostegno da parte della famiglia, che spesso ignora o minimizza I sintomi.

AUTOLIMITAZIONE IN NORVEGIA - Dalla Norvegia, con Jenny Engeb (Norwegian gaming and foundation) arriva invece un contributo su alcune features contenute nei giochi online, che consentono ai giocatori di regolare le somme di denaro che si possono perdere e la quantità di tempo per cui si può giocare. Ad esempio, la compagnia statale di gioco Norsk Tipping nel 2009 ha introdotto un sistema capace di limitare ampiamente le perdite al gioco, precedenti che poi sono stati utili negli anni seguenti, quando il Paese scandinavo ha introdotto una nuova regolamentazione del comparto online. Nel 2014  Norsk Tipping ha lanciato casino games, bingo, gratta&vinci e altre piattaforme su internet.


USA: LA PROTEZIONE DEI CONSUMATORI – Secondo Kurt Chapman Eggert (University Fowler School of Law, California), man mano che i vari Stati americani hanno deciso di legalizzare il gioco hanno introdotto regole variabili per la protezione dei consumatori e la minimizzazione dei rischi. Ora, i governi federali stanno prendendo in considerazione l'idea di stipulare patti interstatali per aumentare il pool di scommettitori disponibili per i giochi multi-player come il poker online. Ma, al tempo stesso, sarà necessario introdurre nuove misure per garantire la sicurezza dei consumatori e nuove regole in materia di gioco responsabile.


IL PROGRAMMA DI OGGI – Il programma dell'Easg prevede per oggi, 11 settembre,  alcuni focus sulla legislazione dei Paesi scandinavi, sull'esigenza della regolamentazione, sul gioco 'positivo' e responsabile, sulla prevenzione del Gap, e sullo status quo del comparto fra Macao, Francia, Sudafrica e Singapore. Nel pomeriggio seguiranno workshop sul trattamento dei giocatori patologici, sul gioco online, focus su Gran Bretagna Olanda.

 

 

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