skin

Coppolani (Arjel): "Cooperazione internazionale una delle priorità", nel 2013 bene scommesse sportive

11 settembre 2014 - 11:16

Ho assunto la carica di presidente dell'Autorità di regolamentazione dei giochi online a febbraio 2014. La mia esperienza sia come capo del controllo generale economico e finanziario a Bercy che come presidente dei giochi dell'Osservatorio mi ha dato l'opportunità di conoscere e apprezzare la qualità e la professionalità dei servizi Arjel e misurare l'entità dei problemi per affrontare le sfide durante il mio mandato.

Scritto da Sm
Coppolani (Arjel): "Cooperazione internazionale una delle priorità", nel 2013 bene scommesse sportive

Ho deciso di concentrare i miei sforzi intorno ai compiti previsti dalla legge del 12 maggio 2010 che ha aperto il gioco alla concorrenza online e creato allo stesso tempo, l'autorità di regolamentazione dei giochi per proteggere il consumatore”. Parola di Charles Coppolani, neo presidente dell’Arjel che commenta i risultati 2013 del gioco online francese. “La nostra vigilanza deve essere impeccabile, perché sono stati evidenziati dei rischi. Quindi occorre fornire agli operatori autorizzati, in un contesto economico difficile, la possibilità di esercitare in modo ottimale le loro esigenze di business e lottare contro l'offerta illegale. La cooperazione internazionale sarà una delle mie priorità. Diversi problemi che abbiamo di fronte sono, infatti, di tipo transfrontaliero. Per essere efficace attraverso lo scambio di dati e informazioni, dobbiamo coordinare le nostre azioni in un contesto europeo, naturalmente, ma anche in altri continenti. Ecco perché lavorerò per promuovere questo modello di regolamentazione, che ha dimostrato la sua robustezza e durata. Troverete già in questa Relazione sull'attività 2013 elementi significativi che saranno il fondamento della mia azione”. Passando ai singoli giochi, il report sottolinea: “Il segmento delle scommesse sportive mostra chiaramente un graduale disaccoppiamento del livello di attività, del contenuto e della qualità dell’offerta. Questo è in contrasto con le scommesse ippiche, in cui l’introduzione di razze straniere non ha incrementato il mercato sostenibile. Per quanto riguarda il poker, il mercato non è cresciuto, nonostante l’introduzione, su iniziativa di alcuni operatori, di nuovi modi di giocare”.

 

LE SCOMMESSE - Il 2013, nonostante la mancanza di eventi mediatici comparabili ai Mondiali, ha visto il mercato delle scommesse proseguire la sua ascesa, con un tasso di crescita del 20% per quanto riguarda lo sport.

Non crescono le scommesse sui cavalli. L’ippica online, a partire dal secondo trimestre del 2013, ha visto l’inizio del suo declino. Un calo dell'1% di guadagno, ma la sua accelerazione nel corso del 4° trimestre (- 6% rispetto al Q4 2012) è degno di nota.

Il numero di gare aperte a Parigi ha continuato a crescere (soprattutto gare organizzate all'estero), senza però arginare il calo del volume delle scommesse.

Articoli correlati