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Ice, Chambers: 'Pagamenti e gioco responsabile, focus nel 2018'

09 dicembre 2017 - 07:26

Kate Chambers, managing director di Clarion Gaming, evidenzia le novità della prossima edizione dell'Ice.

Scritto da Redazione
Ice, Chambers: 'Pagamenti e gioco responsabile, focus nel 2018'

Oltre 30mila visitatori, 151 nazioni rappresentate e ancora più spazio occupato da innovatori del gioco di caratura internazionale. Sono i numeri di Ice 2017, la fiera londinese del gioco che sta preparandosi al 2018 con progetti ambiziosi e tante novità, come spiega Kate Chambers, managing director di Clarion Gaming: "Non ci siamo certo fermati a congratularci con noi stessi, ma abbiamo premuto il piede sul pedale dell'acceletaratore. Naturalmente, è gratificante aver raggiunto la maggior parte dei nostri obiettivi e che Ice sia cresciuta per il sesto anno consecutivo".

Per l'edizione a venire, "le più tangibili novità sono l'aggiunta della nuova sezione dedicata ai pagamenti e la Consumer Protection Zone, entrambi presenti per la prima volta. La sezione dedicata ai sistemi di pagamento occuperà 4mila metri quadrati e fornirà un punto di vista privilegiato per i visitatori internazionali che vogliono incontrare e colloquiare con gli innovatori chiave di questo settore. Lo scopo di Ice è di mostrare e di riflettere le tendenze dominanti, sia nel gioco che nei pagamenti".

Inoltre, "noi promuoveremo un messaggio di responsabilità sociale con il lancio della zona dedicata alla protezione del consumatore. Questa sarà anche una piattaforma per le presentazioni di progetti. La zona è l'ultima di una serie di iniziative sulla responsabilità sociale portata avanti da Clarion gaming, che includono l'annuale World Regulatory Briefing sull'innovazione sul gioco responsabile e che si è tenuto a Londra in autunno, oltre che la formazione della Responsible Gaming Academy training, gestita da Totally Gaming Academy. Ovunque operi, per Clarion la responsabilità sociale è uno tra i temi più importanti e incrocia sia i mercati del gioco emergenti che quelli maturi".
Chambers aggiunge: "Sarà creata un'agenda con delle presentazioni da parte dei regolatori, fornitori e operatori. Noi speriamo anche di portare funzionari governativi, parlamentari e regolatori, nell'ambito del World Regulatory Assembly (WrA) e della giornata dedicata ai legislatori internazionali".

 

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