La distinzione tra il mercato del betting online e quello dei Daily Fantasy Sports ha sempre viaggiato lungo un confine sottile. Inutile, secondo alcuni, che vedevano nei Dfs un "gioco d'azzardo" a tutti gli effetti, chiedendone le stesse restrizioni previste per il gioco online. Mentre le società che offrivano Fantasy Sports, DraftKing in testa, chiedevano una distinzione e, sulla base di questa, una regolarizzazione della loro attività.
Ma ora tutto questo non sarà più necessario, tenendo conto dell'apertura al mercato del betting arrivata in seguito alla pronuncia della Corte Suprema degli Stati Uniti che decreta il via libera alle scommesse sportive. E, di conseguenza, anche ai Fantasy Sports. Sempre ammesso che l'interesse nei confronti di questa offerta di gioco rimanga così spaventosamente alto come oggi, una volta che sarà possibile scommettere sugli eventi sportivi.
Come del resto evidenzia anche Jason Robins, Ceo di DraftKings, che in un'intervista rilasciata al network Cnbc spiega come, adesso che le scommesse sportive legalizzate vengono finalmente consentite, l'azienda è pronta a raccogliere puntate dai suoi utenti. "Questa sarà un'industria enorme e ci sarà molta competizione, e questo è un bene per i consumatori", sostiene Robins.
DraftKings e i suoi concorrenti sono stati limitati nell'offrire giochi di fantasy sport sostenendo che i loro prodotti richiedono più abilità rispetto alla sorte, a differenza del gioco d'azzardo tradizionale, mentre le corti degli Stati Uniti avrebbero dovuto decidere se i singoli stati avrebbero dovuto seguire le leggi federali oppure se, stato per stato, dovessero consentire il gioco oppure no.
Questo fino allo scorso lunedì, quando La Corte Suprema degli States ha confermato la legge del New Jersey del 2014 che consente le scommesse sportive nei casinò e negli ippodromi statali, aprendo la porta affinché anche gli altri possano legalizzarle
I NUMERI DEL BETTING USA - In Nevada, dove le scommesse sportive sono già legali, come in alcune giurisdizioni, hanno raggiunto di 4.9 miliardi di dollari nel 2017. Bradley Tusk di Tusk Strategies - la cui azienda ha investito nel progetto FanDuel, rivale di DraftKing - ha spiegato a Espn che la decisione della Corte ha raddoppiato il valore del patrimonio netto e una volta che gli stati avranno iniziato la legalizzazione potrebbero essere quintuplicati.