Gioco, la Comunità di Euskadi invia le norme a Bruxelles

La Comunità autononoma basca di Euskadi ha inviato a Bruxelles, per il consueto periodo trimestrale di stand still durante il quale gli sati membri o la Commissione europea stessa potranno esprimere osservazioni e commenti, il progetto di decreto che modifica il vigente regolamento generale sul gioco.

Nel 2017, dando attuazione a quanto previsto dalla legge del 1991 e dal decreto del 2016, è stato emanato un ordine che regolamenta i requisiti e le caratteristiche tecniche delle macchine da gioco, oltre che le loro condizioni di interconnessione. Da parte sua, la Commissione europea ha notificato una comunicazione con la quale rende noto che le macchine da gioco ricreative sono sottoposte alle disposizioni della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, sui servizi nel mercato interno, che esclude dal suo campo di applicazione le attività di gioco, comprese le lotterie, che comportano scommesse di valore monetario. L'adeguamento della legislazione basca a questa direttiva è stato fatto dalla legge 7/2012, del 23 aprile, che escludeva le macchine da gioco ricreative dai regolamenti di gioco, sebbene includesse le cosiddette macchine da gioco ricreative di tipo Ar. Tuttavia, successivamente i sistemi legali hanno escluso dalle regole del gioco tutto ciò che riguarda qualsiasi tipo di macchina ricreativa. In considerazione dell'evoluzione sperimentata, la Commissione europea è stata informata dell'accettazione del criterio dello spostamento dei regolamenti di gioco in vigore in Euskadi dai regolamenti europei, motivo per cui è necessario eliminare tutti i riferimenti a queste macchine e di conseguenza al sale ricreative nel regolamento.

LE FINALITA' - Il decreto si è reso necessario per conformarsi a quanto chiesto dalla Commissione europea, per correggere alcune inesattezze o errori o concetti e chiarire alcuni termini.