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SiGma 2018, Crisantemi: 'eSports, diffondere cultura del gioco'

30 novembre 2018 - 16:37

Alessio Crisantemi (Gioconews.it) sottolinea al SiGma di Malta il ruolo degli eSports come piattaforma di scambio sociale e annuncia nascita della testata www.eSportsmag.it.

Scritto da Redazione
SiGma 2018, Crisantemi: 'eSports, diffondere cultura del gioco'

Ta'Qali, Malta -  “GiocoNews.it è un network specializzato nel gaming e nel gambling, leader nel settore B2b. Ma offre anche un portale online che si rivolge ai giocatori, dove gli eSports hanno sempre trovato posto fin dal loro debutto sul mercato italiano. A partire da domani, 1° dicembre, però il nostro gruppo editoriale lancia una nuova testata giornalistica online interamente dedicata agli eSports: www.eSportsmag.it. Un nuovo progetto editoriale che vuole dare risposte a tutti quelli che si interessano di eSports. Non solo giocatori, quindi, ma anche manager, istituzioni, politici, regolatori, analisti o semplici curiosi”.

 

L'annuncio arriva da Alessio Crisantemi, direttore responsabile di Gioconews.it, nel corso del panel sugli eSports organizzato nell'ambito del Malta eSports Summit di oggi, 30 novembre, ospitato dall'edizione 2018 della fiera SiGma di Malta.
 
 
“Per cambiare l’immagine degli eSports nell’immaginario collettivo quello che bisogna fare è creare e diffondere una cultura del gioco, a tutti i livelli. Per questo c’è bisogno di informazione sul mondo degli eSports e perciò il nostro gruppo editoriale ha deciso di investire creando una nuova testata dedicata agli eSports. È importante capire questo perché il mondo degli eSports è ormai sotto i riflettori di tutti i Paesi, perché in molti ci vedono la nuova El Dorado. Ma questo non è necessariamente un bene perché il settore potrebbe essere 'bruciato' da questo interesse. È quindi ancora più importante creare una cultura attorno a questo settore e il nostro progetto nasce per questo. Ma non è tutto. Posso infatti aggiungere che il nostro gruppo sta per pubblicare, nei prossimi mesi, anche un libro, realizzato da due autorevoli avvocati, dedicato agli eSports dove verranno affrontati tutti i temi che riguardano questo settore. Sarà la prima opera di questo genere e lo scopo è quello di sensibilizzare politica e istituzioni”, prosegue Crisantemi.
 
 
E, sulla scia di quanto sta accadendo in varie parti del mondo, dove agli eSports sono dedicati corsi universitari e accademie specializzate, il direttore di Gioco News si dice “assolutamente d’accordo con l’idea di portare gli eSports nelle scuole, perché è li che si fa cultura. Ed è li che si trovano gran parte dei giocatori! Quindi è un’ottima idea, soprattutto per Malta che ha per esempio tanti studenti stranieri che vengono a studiare l’inglese”.
 
 
Quanto all'apporto “al femminile” a questo nuovo settore dell'intrattenimento, Crisantemi aggiunge: “Mi è già capitato di trattare questo argomento, in Italia, e credo che una delle più importanti virtù di questo 'sport' è proprio la parità di genere: perché solo qui uomini e donne possono giocare alla pari, ma anche disabili e normodotati. A differenza degli sport tradizionali. E questo è un argomento assolutamente da enfatizzare”.
 
 
“Personalmente, vedo negli eSports non soltanto una grande opportunità di business per le imprese, ma anche una piattaforma di scambio sociale perché la cosa bella è proprio l’aspetto della socializzazione. Parlando di videogame si parla spesso del rischio isolamento: ma nel caso degli eSports, al contrario, si è sommersi da persone e da giocatori. In Italia si sta muovendo tutto molto velocemente anche grazie ad alcuni soggetti che si sono mossi anticipando i tempi: in particolare in Italia c’è il Team Qlash che è il principale attore e che ha creato non solo dei team su vari giochi e una società per organizzare tornei ma anche una location (di alto livello) e sta investendo nella promozione del gioco e nella cultura del gioco. Grazie a un soggetto illuminato come Luca Pagano, che ha puntato forte su questo mondo. Qlash si sta ampliando rapidamente in tutta Europa ed ha appena lanciato un’attività anche qui a Malta, sposando quello di cui parliamo oggi. E sono certo che porterà grandi frutti. Per Malta e per gli eSports”, conclude il direttore responsabile di Gioconews.it.
 
 

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