Madrid: nuove regole sui giochi, spunta anche il distanziometro
Il governo della Comunità autonoma di Madrid introduce nuove regole mirate a impedire l'accesso ai minori nei locali di gioco.
Scritto da Vincenzo Giacometti
Il governo della Comunità autonoma di Madrid prevede di approvare entro la fine di marzo un decreto per regolamentare il gioco nella regione che stabilirà un controllo di accesso fisico nelle sale slot e nelle agenzie di scommesse, in modo simile a quello già impiegato nei casinò e nei bingo, per evitare l'ingresso dei giovani in questi posti. Ad annunciarlo è il vicepresidente della Regione, consigliere della Presidenza e portavoce dell'esecutivo di Madrid, Pedro Rollán, dopo l'ultima riunione del Consiglio direttivo. Si tratta di un provvedimento di urgenza, secondo quanto illustrato da Rollan, con l'obiettivo di vederlo convetito in legge prima della fine di marzo per "garantire i diritti dei minori”.
IPOTESI DISTANZIOMETRO - Il presidente della Comunità di Madrid, Angel Garrido, ha spiegato all'Assemblea che anche il governo regionale sta studiando l'ipotesi di inserire in tale decreto una distanza minima tra le sale da gioco e le agenzie di scommesse rispetto ai centri educativi.
Inoltre, il decreto includerà che lo 0,7 percento dei proventi della tassazione specifica sul gioco sarà destinato a politiche di prevenzione e trattamento del gioco d'azzardo patologico e che le autorizzazioni operative del gioco non sono trasferibili, se non in caso di morte. Il decreto intensificherà anche il requisito per l'etichettatura di queste sale da gioco e sale scommesse "per non offrire giochi non autorizzati sul posto". Inoltre, sarà previsto che le sedi di scommesse possano essere sfruttate e gestite solo da società autorizzate dall'Amministrazione autonoma.