Un evento su misura per fornire ai decisori nei settori terrestri, online e delle lotterie informazioni specifiche e concrete per applicare i principi di gioco responsabile alle loro attività principali.
È la mission della conferenza Responsibility in Gaming in programma il 23 e 24 ottobre a Bruxelles, organizzata da Assissa e Gaming in Holland e supportata dalla European Association for the Study of Gambling (Easg).
Fra gli speaker confermati figurano alcuni dei maggiori stakeholder internazionali: Brigitte Sand, direttore dell'autorità danese per il gioco d'azzardo (Spillemyndigheden), Danimarca; Russell Mifsud, Kpmg, Malta; Per Jaldung, presidente della European Casino Association (Eca), Belgio; Simo Dragicevic, Bet Buddy, Playtech, Regno Unito; Philippe Vlaemminck, Managing Partner presso Pharumlegal; Jonathan Parke, fondatore di Sophro, Regno Unito; Kim Kim Mouridsen, Professore associato presso l'Università di Aarhus, Responsabile dei metodi di Neuroimaging, MindLab, Fondatore di Mindway AI, Danimarca; Jeffrey Derevensky, McGill University, Canada; Alan Littler, Kalf Katz & Franssen, Paesi Bassi; Simon Planzer, Planzer Law, Svizzera.
PERCHÈ PARTECIPARE - Ci sono molte conferenze in cui studiosi e altri esperti condividono le ultime conoscenze sul gioco problematico, sulla sua prevalenza e sugli effetti neurologici osservati nel cervello delle persone con tale tipo di disturbo. Ma come possiamo tradurre queste intuizioni in misure concrete e specifiche che gli operatori possono implementare nelle loro operazioni quotidiane? E cosa dovrebbero sapere e fare i regolatori al riguardo? Sebbene la comprensione delle cause più profonde del gioco problematico sia certamente importante, la Conferenza si concentrerà su ciò che le parti interessate possono e dovrebbero fare per creare una politica di gioco e di gioco responsabile efficace e praticabile.
Questa conferenza non mira solo a riunire l'intero settore del gioco - dalle lotterie agli operatori di casinò online - ma è anche progettato per consentire ai partecipanti di diversi background di scambiarsi informazioni e imparare gli uni dagli altri. I massimi dirigenti e i migliori ricercatori condivideranno le loro opinioni su come tradurre la ricerca basata sull'evidenza in buone pratiche.