Calvi (Glms): ‘Industria supporti ratifica della convenzione Macolin’
19 settembre 2019 - 11:37
Ludovico Calvi, presidente di Glms, a Betting on Sports, in corso di svolgimento a Londra, analizza la 'Convenzione di Macolin' rapportata al comparto del gaming.
Scritto da Ac
Londra - “La Convenzione del Consiglio d'Europa sulla manipolazione delle competizioni sportive rappresenta uno straordinario strumento
per combattere le manipolazioni delle competizioni sportive perché permette di prevenire, individuare e punire il fenomeno del matchfixing, essendo giuridicamente vincolante e a livello internazionale”.
A spiegare la cosiddetta “Convenzione Macolin” e i tanti benefici (anche) per l’industria del gaming è Ludovico Calvi, presidente di Glms, in una presentazione pubblica ospitata dall’evento Betting on Sports in corso di svolgimento a Londra.
“Attraverso la convenzione - spiega Calvi - si va a migliorare e incrementare lo scambio di informazioni e la cooperazione nazionale e internazionale tra le autorità pubbliche interessate e con le organizzazioni sportive e gli operatori di scommesse sportive. Con evidenti benefici per tutti gli stakeholder e per l’integrità dell’intero comparto”.
Per questo il presidente di Glms ha invitato tutti a considerarla come una sfida globale, con gli stessi operatori che possono e devono sollecitare politica, regolatori e istituzioni a ratificare la convenzione in quei paesi dove non è ancora stato fatto.
Ad oggi sono sei i paesi che hanno ratificato la convenzione (tra cui l’Italia, come noto) mentre altri 32 hanno firmato l’intesa è dovranno ratificarla nei prossimi mesi.