skin

Scommesse su eventi con minori: il regolatore spagnolo spiega le regole

19 novembre 2019 - 09:40

Dopo l'introduzione del divieto di scommessa sulle competizioni a cui partecipano minori, il regolatore spagnolo spiega le regole tramite Faq.

Scritto da Vincenzo Giacometti
Scommesse su eventi con minori: il regolatore spagnolo spiega le regole

Con la Risoluzione dell'11 luglio 2019 della direzione generale per il regolamento del gioco d'azzardo (Dgoj), pubblicata nella "Gazzetta ufficiale dello Stato" il successivo 22 luglio, il governo spagnolo ha disposto il divieto di offrire scommesse su eventi che sono effettuati esclusivamente o principalmente da soggetti minori età. Analogamente a quanto disposto, in periodo analogo, anche dal legislatore italiano. A conferma della coerenza di trattamento con cui (spesso, ma non sempre) vengono affrontate le tematiche di attualità che interessano l'industria del gioco.

Nella risoluzione spagnola, in particolare, sono stabilite due regole specifiche e differenziate tra loro: una per le competizioni rivolte esclusivamente a persone di età pari o inferiore a 18 anni e l'altra per tutti gli eventi offerti da un operatore. Per meglio comprendere i dettami del legislatore e le regole che ne scaturiscono per gli addetti ai lavori, il regolatore ha pubblicato una sezione specifica di Faq dedicate alla materia, sul proprio portale.
In particolare nella nota della Dgoj viene indicato il modo in cui queste due regole (per competizioni ed eventi) devono essere applicate da quegli operatori che commercializzano una qualsiasi delle modalità di scommessa consentite dalla legislazione attuale.
Per i “Concorsi rivolti esclusivamente a persone di età pari o inferiore a 18 anni”, è in questo caso vietato “offrire scommesse su tutti gli eventi di detta competizione, perché in essi esiste un rischio particolarmente significativo che la grande maggioranza degli eventi offerti finisca per essere interpretata da minori”.
Per quanto riguarda invece gli “eventi interpretati esclusivamente o principalmente da partecipanti minori”, questa regola dovrebbe applicarsi “a tutti gli eventi offerti da un operatore nel tuo programma di scommesse, applicando le seguenti regole interpretative: i partecipanti a un evento sono tutti quei giocatori o concorrenti che possono diventare parte di quell'evento. Ai fini pratici, nelle competizioni a squadre questo concetto includerà tutti quelli convocati per l'evento in questione, ovvero i proprietari e i sostituti di ciascuna delle squadre coinvolte nell'evento”. 
Un evento viene svolto principalmente da minori quando ci sono partecipanti con meno di 18 anni, in almeno la metà più uno di tutti i partecipanti a quell'evento, ovvero quando più del 50 percento del numero totale di giocatori chiamati all'evento sono minorenni.
Ecco alcuni esempi pratici di applicazione di questo divieto, vedono il Tennis: “una singola partita di tennis non sarà svolta da minori quando in quella partita solo uno dei concorrenti ha meno di 18 anni. Una partita di doppio nel tennis non sarà giocata da minori quando in quel caso solo due giocatori hanno meno di 18 anni”. Nel Calcio: “un incontro verrà svolto da minorenni quando, nella convocazione di detto incontro, su un totale di 44 giocatori convocati (22 per ogni squadra), almeno 23 hanno meno di 18 anni”.
 

Articoli correlati